In una società in cui l’omofobia è ancora presente, come si comportano psicologi e psicoterapeuti? Riescono ad affrontare senza pregiudizi i problemi delle persone lesbiche, gay e bisessuali? Le ricerche evidenziano la necessità di linee guida specifiche. Nel 1992 l’Organizzazione Mondiale della Sanità elimina la diagnosi di omosessualità dalla Classificazione internazionale delle malattie. Ancora oggi vi è un discreto numero di professionisti della salute mentale che guarda all’omosessualità con una certa diffidenza. Per i professionisti della salute mentale si rivela utile acquisire un background di competenze su molte tematiche spesso ignorate o distorte.
Persone lesbiche, gay e bisessuali. Un ascolto competente e rispettoso / Lingiardi, Vittorio; Nardelli, Nicola. - In: PSICOLOGIA CONTEMPORANEA. - ISSN 0390-346X. - STAMPA. - 246:(2014), pp. 68-73.
Persone lesbiche, gay e bisessuali. Un ascolto competente e rispettoso
LINGIARDI, Vittorio;NARDELLI, NICOLA
2014
Abstract
In una società in cui l’omofobia è ancora presente, come si comportano psicologi e psicoterapeuti? Riescono ad affrontare senza pregiudizi i problemi delle persone lesbiche, gay e bisessuali? Le ricerche evidenziano la necessità di linee guida specifiche. Nel 1992 l’Organizzazione Mondiale della Sanità elimina la diagnosi di omosessualità dalla Classificazione internazionale delle malattie. Ancora oggi vi è un discreto numero di professionisti della salute mentale che guarda all’omosessualità con una certa diffidenza. Per i professionisti della salute mentale si rivela utile acquisire un background di competenze su molte tematiche spesso ignorate o distorte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.