Scoprire,interpretare, proteggere: la ricerca preistorica in Nord Africa nel contesto dell’archeologia del continente - Barbara E.Barich

L’archeologia condotta su suolo africano, armata delle più aggiornate metodologie di indagine sul campo e di interpretazione, ha dato un fondamentale contributo a porre nella giusta prospettiva tappe salienti del progresso tecnologico, dell’acquisizione di nuove forme economiche, dell’elaborazione di modelli di città-stato specifici delle culture indigene africane. La sopravvivenza di aspetti tradizionali privilegia l’adozione di modelli antropologici di interpretazione, stabilendo un notevole scarto rispetto a quanto è stato prodotto dalla scuola tradizionale, ispirata soprattutto dal metodo tipologico e da studi fermi ai dati di cultura materiale. In Africa l’archeologia è stato il mezzo grazie al quale le giovani nazioni africane hanno potuto sapere di più delle loro origini prossime, attraverso cui hanno preso forma gli stati moderni. In Nord Africa è inoltre importante il ruolo svolto dagli studi archeologici e egittologici per la valorizzazione delle fasi storiche, legate alla cultura egizia e alla presenza romana. Per tutti questi motivi all’archeologia si è attribuito un ruolo educativo e, insieme, di tutela e salvaguardia dei beni culturali che costituiscono per molti stati anche una importante fonte di investimento e di progresso economico.