L’idea che una persona omosessuale possa essere un buon genitore incontra molte resistenze e pregiudizi. Spesso le obiezioni fanno riferimento al cosiddetto «interesse del bambino». Eppure molte importanti associazioni di categoria, dall’American Academy of Pediatrics all’Associazione Italiana di Psicologia, affermano che l’«interesse del bambino» riguarda «la coscienziosità e la capacità di fornire cure, indipendentemente dal fatto che i genitori siano uomini o donne, etero- o omosessuali». Inoltre, la ricerca scientifica ha appurato che non vi sono differenze rilevanti né nelle capacità genitoriali di genitori omo- vs eterosessuali, né nel benessere psicologico dei loro figli (cfr. Infanzia e Adolescenza, 2013,12/2). Il primo contributo di questo panel mostra come molte credenze sull’omogenitorialità non siano basate su dati scientifici o clinici, ma su pregiudizi che si nutrono di stereotipi di genere e sono spesso legati all’appartenenza politica o religiosa (il campione di questa ricerca prevede un confronto Italia-Belgio). Il secondo prende in esame contesti socioculturali simili tra loro (Italia e Spagna), eppure molto diversi rispetto ai diritti riconosciuti alle persone gay e lesbiche, e indaga gli atteggiamenti alla luce del ruolo giocato dalla trasmissione sociale e dalla costruzione personale delle credenze. Il terzo prende in esame un ambito ancora poco esplorato e propone un’analisi delle rappresentazioni che genitori gay e lesbiche hanno delle loro portatrici della gravidanza e dei loro donatori di seme. Il panel prevede uno spazio di dibattito dedicato ai contesti di ricerca nazionali e internazionali in tema di omogenitorialità, con particolare attenzione al rapporto tra riconoscimento dei diritti umani e giuridici, qualità della vita relazionale e salute mentale delle persone gay e lesbiche e dei loro figli. Proposta di Simposio orale: Socio proponente: Nicola Nardelli, Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Sapienza Università di Roma Discussant: Vittorio Lingiardi, Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Sapienza Università di Roma Elenco degli invitati a contribuire al simposio: Salvatore Ioverno, Nicola Nardelli, Roberto Baiocco, Salvatore D'Amore, Robert-Jay Green, Silvia Mazzoni, Alessandro Taurino, Maria Giuseppina Pacilli, Stefano Pagliaro, Giuseppe Massaro, Nicola Carone.
Genitori omosessuali: atteggiamenti e rappresentazioni / Nardelli, Nicola; Lingiardi, Vittorio. - STAMPA. - (2014), pp. 60-60. (Intervento presentato al convegno XVI Congressso nazionale Associazione italiana di psicologia, Sezione clinica e dinamica tenutosi a Polo Porta Nuova, via Bruno Fedi, Pisa nel 19-21 settembre 2014).
Genitori omosessuali: atteggiamenti e rappresentazioni
NARDELLI, NICOLA;LINGIARDI, Vittorio
2014
Abstract
L’idea che una persona omosessuale possa essere un buon genitore incontra molte resistenze e pregiudizi. Spesso le obiezioni fanno riferimento al cosiddetto «interesse del bambino». Eppure molte importanti associazioni di categoria, dall’American Academy of Pediatrics all’Associazione Italiana di Psicologia, affermano che l’«interesse del bambino» riguarda «la coscienziosità e la capacità di fornire cure, indipendentemente dal fatto che i genitori siano uomini o donne, etero- o omosessuali». Inoltre, la ricerca scientifica ha appurato che non vi sono differenze rilevanti né nelle capacità genitoriali di genitori omo- vs eterosessuali, né nel benessere psicologico dei loro figli (cfr. Infanzia e Adolescenza, 2013,12/2). Il primo contributo di questo panel mostra come molte credenze sull’omogenitorialità non siano basate su dati scientifici o clinici, ma su pregiudizi che si nutrono di stereotipi di genere e sono spesso legati all’appartenenza politica o religiosa (il campione di questa ricerca prevede un confronto Italia-Belgio). Il secondo prende in esame contesti socioculturali simili tra loro (Italia e Spagna), eppure molto diversi rispetto ai diritti riconosciuti alle persone gay e lesbiche, e indaga gli atteggiamenti alla luce del ruolo giocato dalla trasmissione sociale e dalla costruzione personale delle credenze. Il terzo prende in esame un ambito ancora poco esplorato e propone un’analisi delle rappresentazioni che genitori gay e lesbiche hanno delle loro portatrici della gravidanza e dei loro donatori di seme. Il panel prevede uno spazio di dibattito dedicato ai contesti di ricerca nazionali e internazionali in tema di omogenitorialità, con particolare attenzione al rapporto tra riconoscimento dei diritti umani e giuridici, qualità della vita relazionale e salute mentale delle persone gay e lesbiche e dei loro figli. Proposta di Simposio orale: Socio proponente: Nicola Nardelli, Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Sapienza Università di Roma Discussant: Vittorio Lingiardi, Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Sapienza Università di Roma Elenco degli invitati a contribuire al simposio: Salvatore Ioverno, Nicola Nardelli, Roberto Baiocco, Salvatore D'Amore, Robert-Jay Green, Silvia Mazzoni, Alessandro Taurino, Maria Giuseppina Pacilli, Stefano Pagliaro, Giuseppe Massaro, Nicola Carone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.