Lo studio delle religioni delle culture dell’area mesopotamica presenta notevoli difficoltà, dovute non solo a problemi di interpretazione dei documenti disponibili, ma anche ai complessi meccanismi che hanno portato alla coesistenza di popolazioni di origine differente in un arco di tempo estremamente ampio. In particolare, nel tentare di individuare le caratteristiche delle entità divine venerate in questo ambito, è necessario sgombrare il campo da ogni idea di semplice assimilazione di figure divine appartenenti alla religione di culture diverse, tenendo ben presente, al contrario, le specifiche caratteristiche di ciascuna società. Nell’incontro tra la cultura sumerica e quella accadica risulta evidente la volontà, da parte di quest’ultima, di custodire un patrimonio sacrale appartenente all’ambiente sumerico, che viene percepito come molto antico, e di individuare in esso un valido fondamento per la stabilità del controllo sulle culture dell’area. La conservazione del patrimonio mitico sumerico si realizza attraverso la raccolta e la riproduzione di testi, che sembrano mantenere una loro specifica impostazione nella caratterizzazione della personalità delle divinità, nell’articolazione del racconto mitico, nella definizione degli elementi rilevanti del meccanismo di fondazione della realtà.
Religione sumerica e cultura accadica.Conservazione e uso di una tradizione / Capomacchia, Anna Maria Gloria. - STAMPA. - (2008), pp. 15-26. (Intervento presentato al convegno La religione come fattore di integrazione tenutosi a Torino nel 29-30 settembre 2006).
Religione sumerica e cultura accadica.Conservazione e uso di una tradizione
CAPOMACCHIA, Anna Maria Gloria
2008
Abstract
Lo studio delle religioni delle culture dell’area mesopotamica presenta notevoli difficoltà, dovute non solo a problemi di interpretazione dei documenti disponibili, ma anche ai complessi meccanismi che hanno portato alla coesistenza di popolazioni di origine differente in un arco di tempo estremamente ampio. In particolare, nel tentare di individuare le caratteristiche delle entità divine venerate in questo ambito, è necessario sgombrare il campo da ogni idea di semplice assimilazione di figure divine appartenenti alla religione di culture diverse, tenendo ben presente, al contrario, le specifiche caratteristiche di ciascuna società. Nell’incontro tra la cultura sumerica e quella accadica risulta evidente la volontà, da parte di quest’ultima, di custodire un patrimonio sacrale appartenente all’ambiente sumerico, che viene percepito come molto antico, e di individuare in esso un valido fondamento per la stabilità del controllo sulle culture dell’area. La conservazione del patrimonio mitico sumerico si realizza attraverso la raccolta e la riproduzione di testi, che sembrano mantenere una loro specifica impostazione nella caratterizzazione della personalità delle divinità, nell’articolazione del racconto mitico, nella definizione degli elementi rilevanti del meccanismo di fondazione della realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.