Shortly before the 200th anniversary of Piranesi's death several researchers studied his controversial positions and proposcd a portrait of Piranesi which rigid pro-Hellenic neo-classicism had managed co edipsc:; cheir endeavour returned his works to their rightful place which in the framework of the debate on modern architecture. However, it was not his writings that revived the debate and focused people's attention on his works; no, it was Piranesi's use of drawing as a way co faithfully represent archaeological ruins, as a way to critically imerpret ancient Roman architecrure, and as a rool to design architectu re or even transpose imaginary ideas. Inshort, drawing as a visual communication tool. As regards che pictorial descripcion of space, Piranesi's drawings helped to impose che concept of architectural space as a pictorial subject in itself and also revolutionised the debate on perspective and erching techniques. His famous Prisons inaugurared a novel on architectural graphics; they established che absolute value of space as the protagonist of architecture itself and questioned che fundamental architectural rules applied by classicism based on order, symmetry and regularicy.

Poco prima del bicentenario della morte di Piranesi alcuni ricercatori hanno ripreso le sue controverse posizioni e hanno riproposto una figura che il rigido neoclassicismo filoellenico era riuscito a eclissare, restituendo prestigio al suo lavoro all’interno del dibattito sull’architettura moderna. Ma più che i suoi testi, quello che ha contribuito a rilanciare il dibattito e a riportare l’attenzione sul suo lavoro è il suo impiego del disegno come mezzo per ottenere una rappresentazione fedele dei resti archeologici, come elemento per un’interpretazione critica dell’architettura della Roma antica, come strumento di ideazione architettonica o, ancora, di trascrizione della fantasia: insomma, come strumento per la comunicazione visiva. Nell’ambito della descrizione dello spazio in termini pittorici, il suo lavoro grafico ha contribuito a imporre il concetto di spazio architettonico come soggetto pittorico a sé stante, rivoluzionando il discorso intorno alla prospettiva e la tecnica dell’incisione. Le sue ben note Carceri inaugurano un racconto grafico architettonico che stabilisce il valore assoluto dello spazio come protagonista stessa, mettendo in discussione, con questo discorso, i fondamenti architettonici del classicismo, basati su ordine, simmetria e regolarità.

Carceri di invenzione o lo spazio come tema / Carlevaris, Anna Laura. - In: DISEGNARE IDEE IMMAGINI. - ISSN 1123-9247. - STAMPA. - 48:48/2014(2014), pp. 44-55.

Carceri di invenzione o lo spazio come tema

CARLEVARIS, Anna Laura
2014

Abstract

Shortly before the 200th anniversary of Piranesi's death several researchers studied his controversial positions and proposcd a portrait of Piranesi which rigid pro-Hellenic neo-classicism had managed co edipsc:; cheir endeavour returned his works to their rightful place which in the framework of the debate on modern architecture. However, it was not his writings that revived the debate and focused people's attention on his works; no, it was Piranesi's use of drawing as a way co faithfully represent archaeological ruins, as a way to critically imerpret ancient Roman architecrure, and as a rool to design architectu re or even transpose imaginary ideas. Inshort, drawing as a visual communication tool. As regards che pictorial descripcion of space, Piranesi's drawings helped to impose che concept of architectural space as a pictorial subject in itself and also revolutionised the debate on perspective and erching techniques. His famous Prisons inaugurared a novel on architectural graphics; they established che absolute value of space as the protagonist of architecture itself and questioned che fundamental architectural rules applied by classicism based on order, symmetry and regularicy.
2014
Poco prima del bicentenario della morte di Piranesi alcuni ricercatori hanno ripreso le sue controverse posizioni e hanno riproposto una figura che il rigido neoclassicismo filoellenico era riuscito a eclissare, restituendo prestigio al suo lavoro all’interno del dibattito sull’architettura moderna. Ma più che i suoi testi, quello che ha contribuito a rilanciare il dibattito e a riportare l’attenzione sul suo lavoro è il suo impiego del disegno come mezzo per ottenere una rappresentazione fedele dei resti archeologici, come elemento per un’interpretazione critica dell’architettura della Roma antica, come strumento di ideazione architettonica o, ancora, di trascrizione della fantasia: insomma, come strumento per la comunicazione visiva. Nell’ambito della descrizione dello spazio in termini pittorici, il suo lavoro grafico ha contribuito a imporre il concetto di spazio architettonico come soggetto pittorico a sé stante, rivoluzionando il discorso intorno alla prospettiva e la tecnica dell’incisione. Le sue ben note Carceri inaugurano un racconto grafico architettonico che stabilisce il valore assoluto dello spazio come protagonista stessa, mettendo in discussione, con questo discorso, i fondamenti architettonici del classicismo, basati su ordine, simmetria e regolarità.
Piranesi; Carceri; invenzione; spazio; prospettiva
01 Pubblicazione su rivista::01e Traduzione in rivista
Carceri di invenzione o lo spazio come tema / Carlevaris, Anna Laura. - In: DISEGNARE IDEE IMMAGINI. - ISSN 1123-9247. - STAMPA. - 48:48/2014(2014), pp. 44-55.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/603583
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 3
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact