INTRODUZIONE. Il bullismo omofobico è una particolare forma di bullismo le cui vittime sono attaccate a causa del loro orientamento omosessuale (reale o presunto) o del loro ruolo di genere non conforme alle aspettative sociali. Diverse ricerche hanno associato la vittimizzazione da bullismo omofobico al rischio di dispersione scolastica (Kosciw et al., 2012) e a disturbi psicologici (Robinson, Espelage, 2012). Con tali presupposti, l’Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità del Comune di Roma Capitale in collaborazione con la Sapienza Università di Roma ha promosso un progetto di indagine/sensibilizzazione al bullismo omofobico su 24 scuole romane. METODO. È stato somministrato a 1592 studenti un questionario online sul clima scolastico e il bullismo per analizzare i predittori di bullismo omofobico, le potenziali conseguenze che ne derivano e le risorse per contrastarlo. Successivamente, sono stati offerti incontri di gruppo-classe sul bullismo omofobico a cui hanno partecipato un rappresentante dell’Assessorato, un docente della Sapienza Università di Roma, un rappresentante delle associazioni LGBT e un testimonial. RISULTATI. Dai dati preliminari dell’indagine emerge che circa il 47% degli studenti dichiara di sentire spesso o molto spesso espressioni omofobiche dai compagni di scuola e circa il 25% di aver sentito le stesse espressioni da insegnanti. I ragazzi con orientamento non eterosessuale percepiscono meno sicurezza a scuola (F=8.08; p<.001). Infine, gli studenti vittime di bullismo omofobico presentano una maggiore frequenza di episodi di vittimizzazione a scuola (F=217.08; p<.001) e tendono a presentare un minor livello di self efficacy (F=19.32; p<.001) e un maggior rischio di dispersione scolastica (F=511.88; p<.001). CONCLUSIONI. Il bullismo omofobico è diffuso nelle scuole romane prese in esame e ha importanti ripercussioni sulla sicurezza percepita a scuola e in generale sul benessere individuale degli studenti.
LECOSECAMBIANO@ROMA: Un progetto per capire e contrastare il bullismo omofobico / Nardelli, Nicola; Ioverno, Salvatore; M., Cacioppo; Baiocco, Roberto; A., Cattoi; Lingiardi, Vittorio. - STAMPA. - (2014), pp. 84-85. (Intervento presentato al convegno XVI Congressso nazionale Associazione italiana di psicologia, Sezione clinica e dinamica tenutosi a Polo Porta Nuova, via Bruno Fedi, Pisa nel 19-21 settembre 2014).
LECOSECAMBIANO@ROMA: Un progetto per capire e contrastare il bullismo omofobico
NARDELLI, NICOLA;IOVERNO, SALVATORE;BAIOCCO, ROBERTO;LINGIARDI, Vittorio
2014
Abstract
INTRODUZIONE. Il bullismo omofobico è una particolare forma di bullismo le cui vittime sono attaccate a causa del loro orientamento omosessuale (reale o presunto) o del loro ruolo di genere non conforme alle aspettative sociali. Diverse ricerche hanno associato la vittimizzazione da bullismo omofobico al rischio di dispersione scolastica (Kosciw et al., 2012) e a disturbi psicologici (Robinson, Espelage, 2012). Con tali presupposti, l’Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità del Comune di Roma Capitale in collaborazione con la Sapienza Università di Roma ha promosso un progetto di indagine/sensibilizzazione al bullismo omofobico su 24 scuole romane. METODO. È stato somministrato a 1592 studenti un questionario online sul clima scolastico e il bullismo per analizzare i predittori di bullismo omofobico, le potenziali conseguenze che ne derivano e le risorse per contrastarlo. Successivamente, sono stati offerti incontri di gruppo-classe sul bullismo omofobico a cui hanno partecipato un rappresentante dell’Assessorato, un docente della Sapienza Università di Roma, un rappresentante delle associazioni LGBT e un testimonial. RISULTATI. Dai dati preliminari dell’indagine emerge che circa il 47% degli studenti dichiara di sentire spesso o molto spesso espressioni omofobiche dai compagni di scuola e circa il 25% di aver sentito le stesse espressioni da insegnanti. I ragazzi con orientamento non eterosessuale percepiscono meno sicurezza a scuola (F=8.08; p<.001). Infine, gli studenti vittime di bullismo omofobico presentano una maggiore frequenza di episodi di vittimizzazione a scuola (F=217.08; p<.001) e tendono a presentare un minor livello di self efficacy (F=19.32; p<.001) e un maggior rischio di dispersione scolastica (F=511.88; p<.001). CONCLUSIONI. Il bullismo omofobico è diffuso nelle scuole romane prese in esame e ha importanti ripercussioni sulla sicurezza percepita a scuola e in generale sul benessere individuale degli studenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.