In this research study a group of roman citizens was interviewed about their expectations toward Mental Health Services (MHSs). In addition, all the nurses working in the Reception Service (RS) – seen as a symptomatic function of the whole service – of a Mental Health Center (MHC) of Rome were interviewed about their representations of citizens’ demand. The aim was to gain some information on the citizens-MHS relationship in order to deal with issues taking place in the RS of MHC. Two different textual corpora were derived from interviews to citizens and RS workers, and were analyzed by Emotional Text Analysis. With regard to citizens, an opposition exists between younger people (aged under 40), who deal with the MHS identity without a specific demand toward it, and older ones (aged over 40), who deal with exclusion and violence in social coexistence, as well as problems of young people. With specific regard to older people an opposition exists between females, who deal with the crisis of traditional family, and males, who deal with the shift of generational change due to the increasing power of money and lack of resources. All respondents ask MHSs to improve relational competence of people. In RS there is a conflict between the impossible requirement of the right answer "to all" and users’ demands which are perceived as "infinite" in their variability. There is also a "filter" function characterized by specialisms and medical treatments oriented to resolve the crisis of users, such as the case of severe psychiatric patients. However, there is a little possibility to deal with the problems of coexistence indicated by citizens, particularly those due to the crisis of the family but not those deriving from the wider social context. In summary, citizens’ demand is centered on the relationship systems in crisis, while the supply of MHC interventions is focused on the individual. In the end stages of this research study these results were discussed with both the MHS and the Department of Mental Health in which the service was located.

In questa ricerca è stato intervistato un gruppo di cittadini romani, chiedendo quali attese abbiano verso i Servizi di Salute Mentale (SSM). Al tempo stesso sono stati intervistati tutti gli infermieri dell’Accoglienza, vista come funzione sintomatica del servizio nel suo complesso, di un Centro di Salute Mentale (CSM) romano, chiedendo come si rappresentano la domanda dei cittadini. Si volevano avere informazioni sulla relazione cittadini-SSM, che contribuissero a trattare le questioni dell’Accoglienza del CSM. Le interviste sono raccolte in due differenti corpus, Cittadini e Accoglienza, sottoposti ad Analisi Emozionale del Testo. In Cittadini c’è contrapposizione tra «più giovani» (sotto i 40) che parlano dell’identità dei SSM e non hanno una domanda sui loro problemi, e «più anziani» (sopra i 40), che hanno una domanda su una convivenza emarginante e violenta, con al centro i problemi dei giovani. Entro i «più anziani» c’è contrapposizione tra «femmine», che parlano della famiglia tradizionale in crisi, e «maschi», che parlano di un passaggio generazionale interrotto segnato dal potere del danaro e dalla desertificazione di risorse. Tutti gli intervistati chiedono ai SSM di incrementare la competenza relazionale delle persone. In Accoglienza c’è conflitto tra l’impossibile obbligo della giusta risposta “a tutti” e le domande dell’utenza percepite come “infinite” nella loro variabilità. Altre funzioni individuate sono quella di “filtro” che rimanda agli specialismi e i trattamenti medici di risoluzione delle crisi di un’utenza senza domanda, riferibile al malato psichiatrico grave. C’è anche una possibilità, minoritaria, di cogliere i problemi di convivenza indicati da Cittadini, in particolare quelli che nascono dalla crisi della famiglia, mentre non si vede quella del contesto sociale più ampio. In sintesi, la domanda dei cittadini è centrata su sistemi di relazione in crisi, l’offerta del CSM su interventi centrati sull’individuo; la ricerca ha avuto in conclusione fasi di restituzione dove queste posizioni sono state discusse sia con il CSM che con il Dipartimento di Salute Mentale in cui il servizio si colloca.

La rappresentazione dell’Accoglienza presso un Centro di Salute Mentale romano a confronto con la rappresentazione dei Servizi di Salute Mentale in un gruppo di cittadini romani: Una ricerca intervento / Paniccia, ROSA MARIA; Francesca, Dolcetti; Fiammetta, Giovagnoli; Cecilia, Sesto. - In: RIVISTA DI PSICOLOGIA CLINICA. - ISSN 1828-9363. - ELETTRONICO. - 1(2014), pp. 186-208.

La rappresentazione dell’Accoglienza presso un Centro di Salute Mentale romano a confronto con la rappresentazione dei Servizi di Salute Mentale in un gruppo di cittadini romani: Una ricerca intervento

PANICCIA, ROSA MARIA;
2014

Abstract

In this research study a group of roman citizens was interviewed about their expectations toward Mental Health Services (MHSs). In addition, all the nurses working in the Reception Service (RS) – seen as a symptomatic function of the whole service – of a Mental Health Center (MHC) of Rome were interviewed about their representations of citizens’ demand. The aim was to gain some information on the citizens-MHS relationship in order to deal with issues taking place in the RS of MHC. Two different textual corpora were derived from interviews to citizens and RS workers, and were analyzed by Emotional Text Analysis. With regard to citizens, an opposition exists between younger people (aged under 40), who deal with the MHS identity without a specific demand toward it, and older ones (aged over 40), who deal with exclusion and violence in social coexistence, as well as problems of young people. With specific regard to older people an opposition exists between females, who deal with the crisis of traditional family, and males, who deal with the shift of generational change due to the increasing power of money and lack of resources. All respondents ask MHSs to improve relational competence of people. In RS there is a conflict between the impossible requirement of the right answer "to all" and users’ demands which are perceived as "infinite" in their variability. There is also a "filter" function characterized by specialisms and medical treatments oriented to resolve the crisis of users, such as the case of severe psychiatric patients. However, there is a little possibility to deal with the problems of coexistence indicated by citizens, particularly those due to the crisis of the family but not those deriving from the wider social context. In summary, citizens’ demand is centered on the relationship systems in crisis, while the supply of MHC interventions is focused on the individual. In the end stages of this research study these results were discussed with both the MHS and the Department of Mental Health in which the service was located.
2014
In questa ricerca è stato intervistato un gruppo di cittadini romani, chiedendo quali attese abbiano verso i Servizi di Salute Mentale (SSM). Al tempo stesso sono stati intervistati tutti gli infermieri dell’Accoglienza, vista come funzione sintomatica del servizio nel suo complesso, di un Centro di Salute Mentale (CSM) romano, chiedendo come si rappresentano la domanda dei cittadini. Si volevano avere informazioni sulla relazione cittadini-SSM, che contribuissero a trattare le questioni dell’Accoglienza del CSM. Le interviste sono raccolte in due differenti corpus, Cittadini e Accoglienza, sottoposti ad Analisi Emozionale del Testo. In Cittadini c’è contrapposizione tra «più giovani» (sotto i 40) che parlano dell’identità dei SSM e non hanno una domanda sui loro problemi, e «più anziani» (sopra i 40), che hanno una domanda su una convivenza emarginante e violenta, con al centro i problemi dei giovani. Entro i «più anziani» c’è contrapposizione tra «femmine», che parlano della famiglia tradizionale in crisi, e «maschi», che parlano di un passaggio generazionale interrotto segnato dal potere del danaro e dalla desertificazione di risorse. Tutti gli intervistati chiedono ai SSM di incrementare la competenza relazionale delle persone. In Accoglienza c’è conflitto tra l’impossibile obbligo della giusta risposta “a tutti” e le domande dell’utenza percepite come “infinite” nella loro variabilità. Altre funzioni individuate sono quella di “filtro” che rimanda agli specialismi e i trattamenti medici di risoluzione delle crisi di un’utenza senza domanda, riferibile al malato psichiatrico grave. C’è anche una possibilità, minoritaria, di cogliere i problemi di convivenza indicati da Cittadini, in particolare quelli che nascono dalla crisi della famiglia, mentre non si vede quella del contesto sociale più ampio. In sintesi, la domanda dei cittadini è centrata su sistemi di relazione in crisi, l’offerta del CSM su interventi centrati sull’individuo; la ricerca ha avuto in conclusione fasi di restituzione dove queste posizioni sono state discusse sia con il CSM che con il Dipartimento di Salute Mentale in cui il servizio si colloca.
mental health, reception service, risk of exclusion, common emotional disorders, analysis of demand.
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La rappresentazione dell’Accoglienza presso un Centro di Salute Mentale romano a confronto con la rappresentazione dei Servizi di Salute Mentale in un gruppo di cittadini romani: Una ricerca intervento / Paniccia, ROSA MARIA; Francesca, Dolcetti; Fiammetta, Giovagnoli; Cecilia, Sesto. - In: RIVISTA DI PSICOLOGIA CLINICA. - ISSN 1828-9363. - ELETTRONICO. - 1(2014), pp. 186-208.
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