This essay is dedicated to the analysis of Guiqian ji, written by Shan Shili, the wife of the Ministry of China to Italy from 1908-1909, after her sojourn in Rome. It is the first text mainly dedicated to the description of the art and the artistic heritage of Rome, a text which is built on the artistic itinerary that the author realized during her sojourn in Rome. Shan Shili tried to create a dialogue between Italy and China, through the description of their cultural, artistic and historical pasts.

Un resoconto di viaggio, compilato nel 1909 da una penna femminile, Shan Shili, che, per la prima volta, consegnò al lettore cinese una dettagliata e accurata spiegazione del patrimonio storico-artistico di Roma. Un’opera di difficile catalogazione, perché si discosta sia dai resoconti di viaggio di fine epoca Qing, sia dai generi letterari cui solitamente le donne cinesi affidavano la propria soggettività. La peculiarità del Guiqian è la continua ibridazione dei generi, i quali si fondono e si alternano nel corso dei dodici capitoli. L'opera di Shan Shili è il racconto e la descrizione di un percorso, di un itinerario artistico che la viaggiatrice compie all’inizio del Novecento, ma è anche il tentativo di dipanare una sorta di diacronia,in cui l'autrice tenta di ricostruire in termini storici l'incontro,il dialogo,tra Occidente e Cina.

Mirabilia Romane negli appunti di viaggio di Shan Shili / Brezzi, Alessandra. - STAMPA. - (2004), pp. 469-486. (Intervento presentato al convegno L'invenzione della Cina tenutosi a Lecce nel 26-28 aprile 2001).

Mirabilia Romane negli appunti di viaggio di Shan Shili

BREZZI, ALESSANDRA
2004

Abstract

This essay is dedicated to the analysis of Guiqian ji, written by Shan Shili, the wife of the Ministry of China to Italy from 1908-1909, after her sojourn in Rome. It is the first text mainly dedicated to the description of the art and the artistic heritage of Rome, a text which is built on the artistic itinerary that the author realized during her sojourn in Rome. Shan Shili tried to create a dialogue between Italy and China, through the description of their cultural, artistic and historical pasts.
2004
L'invenzione della Cina
Un resoconto di viaggio, compilato nel 1909 da una penna femminile, Shan Shili, che, per la prima volta, consegnò al lettore cinese una dettagliata e accurata spiegazione del patrimonio storico-artistico di Roma. Un’opera di difficile catalogazione, perché si discosta sia dai resoconti di viaggio di fine epoca Qing, sia dai generi letterari cui solitamente le donne cinesi affidavano la propria soggettività. La peculiarità del Guiqian è la continua ibridazione dei generi, i quali si fondono e si alternano nel corso dei dodici capitoli. L'opera di Shan Shili è il racconto e la descrizione di un percorso, di un itinerario artistico che la viaggiatrice compie all’inizio del Novecento, ma è anche il tentativo di dipanare una sorta di diacronia,in cui l'autrice tenta di ricostruire in termini storici l'incontro,il dialogo,tra Occidente e Cina.
Shan Shili; viaggio; letteratura odeporica; Cina; Italia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Mirabilia Romane negli appunti di viaggio di Shan Shili / Brezzi, Alessandra. - STAMPA. - (2004), pp. 469-486. (Intervento presentato al convegno L'invenzione della Cina tenutosi a Lecce nel 26-28 aprile 2001).
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