Le dislipidemie aterogene sono alterazioni del metabolismo lipidico associate ad elevato rischio cardiovascolare. Esse sono caratterizzate da bassi valori di HDL ed elevati livelli di trigliceridi, con numerosi geni potenzialmente coinvolti e dunque complessa analisi mutazionale. In una casistica pediatrica di 55 bambini con valori di colesterolo HDL< 40 mg/dL e trigliceridi > 150 mg/dL, abbiamo preliminarmente effettuato l'analisi mutazionale di 2 geni candidati, APOAI e LPL. L'analisi mutazionale è stata condotta per sequenziamento e ottimizzata utilizzando una piattaforma strumentale automatizzata in formato 96-well. Come popolazione di controllo è stata utilizzata una popolazione costituita da 174 bambini senza dislipidemia aterogena. Nel gene APOAI sono state identificate le seguenti variazioni di sequenza: 1 nel promotore (-75G>A) e 19 introniche (8 delle quali nuove). Nel gene LPL sono state identificate le seguenti variazioni di sequenza: 1 al 5'UTR (-281T>G), 8 esoniche tra cui 4 missenso (N291S, L 365V, D9N, S45N( nuova)) e 15 introniche. Le varianti missenso e la -281T >G erano già state precedentemente descritte associate a fenotipi iperlipidemici e bassi livelli di HDL. La frequenza delle varianti identificate nella popolazione target è stata confrontata con quella nella popolazione di controllo mediante un saggio di single nucleotide primer extension. Le varianti più interessanti risultano (già nel gruppo alquanto ridotto da noi esaminato) essere le seguenti: nel gene ApoAl, la -75G>A (frequenza=0.182, "odds ratio"=2.04, p=9.969); nel gene L PL, la N291S, significativamente associata al fenotipo di dislipidemia aterogena (frequenza=0.04, "odds ratio"=8.24, p=0.010) e la S447X (frequenza=0.064, "odds ratio"=0.47, p=0.081), quest'ultima descritta con un aumento di funzione della proteina, cui conseguono bassi livelli sierici di trigliceridi e diminuito rischio cardiovascolare. L'identificazione e la caratterizzazione delle lesioni molecolari, anche estendendo I' analisi ad altri geni candidati ed ampliando la popolazione in studio, risultano indispensabili per una caratterizzazione genetica di questa sindrome.
Analisi mutazionale dei geni ApoA1 e LPL nella dislipidemia aterogena in età pediatrica / Truglio, Gessica; Lucarelli, Marco; Montali, Anna; Arca, Marcello; Strom, Roberto. - STAMPA. - (2013), pp. - (P-133)--. (Intervento presentato al convegno XVI Congresso Nazionale SIGU - Società Italiana di Genetica Umana tenutosi a ROMA - ERGIFE PALACE HOTEL nel 25-28 settembre 2013).
Analisi mutazionale dei geni ApoA1 e LPL nella dislipidemia aterogena in età pediatrica
TRUGLIO, GESSICA;LUCARELLI, Marco;MONTALI, Anna;ARCA, Marcello;STROM, Roberto
2013
Abstract
Le dislipidemie aterogene sono alterazioni del metabolismo lipidico associate ad elevato rischio cardiovascolare. Esse sono caratterizzate da bassi valori di HDL ed elevati livelli di trigliceridi, con numerosi geni potenzialmente coinvolti e dunque complessa analisi mutazionale. In una casistica pediatrica di 55 bambini con valori di colesterolo HDL< 40 mg/dL e trigliceridi > 150 mg/dL, abbiamo preliminarmente effettuato l'analisi mutazionale di 2 geni candidati, APOAI e LPL. L'analisi mutazionale è stata condotta per sequenziamento e ottimizzata utilizzando una piattaforma strumentale automatizzata in formato 96-well. Come popolazione di controllo è stata utilizzata una popolazione costituita da 174 bambini senza dislipidemia aterogena. Nel gene APOAI sono state identificate le seguenti variazioni di sequenza: 1 nel promotore (-75G>A) e 19 introniche (8 delle quali nuove). Nel gene LPL sono state identificate le seguenti variazioni di sequenza: 1 al 5'UTR (-281T>G), 8 esoniche tra cui 4 missenso (N291S, L 365V, D9N, S45N( nuova)) e 15 introniche. Le varianti missenso e la -281T >G erano già state precedentemente descritte associate a fenotipi iperlipidemici e bassi livelli di HDL. La frequenza delle varianti identificate nella popolazione target è stata confrontata con quella nella popolazione di controllo mediante un saggio di single nucleotide primer extension. Le varianti più interessanti risultano (già nel gruppo alquanto ridotto da noi esaminato) essere le seguenti: nel gene ApoAl, la -75G>A (frequenza=0.182, "odds ratio"=2.04, p=9.969); nel gene L PL, la N291S, significativamente associata al fenotipo di dislipidemia aterogena (frequenza=0.04, "odds ratio"=8.24, p=0.010) e la S447X (frequenza=0.064, "odds ratio"=0.47, p=0.081), quest'ultima descritta con un aumento di funzione della proteina, cui conseguono bassi livelli sierici di trigliceridi e diminuito rischio cardiovascolare. L'identificazione e la caratterizzazione delle lesioni molecolari, anche estendendo I' analisi ad altri geni candidati ed ampliando la popolazione in studio, risultano indispensabili per una caratterizzazione genetica di questa sindrome.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.