Una delle cause della recente crisi finanziaria internazionale è riconducibile alla mancanza nelle banche di robuste ed efficaci metodologie di determinazione dei prezzi per il trasferimento interno dei fondi (cd. Funds Transfer Pricing o FTP). Questa ha accelerato la ridefinizione del quadro regolamentare in materia di valutazione e allocazione del costo della liquidità e riaffermato il ruolo fondamentale degli schemi di FTP nell’ambito del processo di gestione della liquidità. Nonostante gli apprezzabili progressi tecnici, organizzativi e metodologici compiuti dagli intermediari bancari in tale ambito, risultano necessari ulteriori affinamenti nelle tecniche in uso, affinché queste diventino un’efficace leva competitiva e gestionale sia nella misurazione della redditività e dei rischi sia nell’efficiente allocazione del capitale e della liquidità. L’obiettivo del presente lavoro è illustrare un approccio per la determinazione dei tassi interni per il trasferimento (c.d. TIT) della liquidità infragruppo che, sebbene più sofisticato degli approcci presenti in letteratura o delle prassi di mercato correnti, brevemente passate in rassegna, rispecchi maggiormente le recenti indicazioni regolamentari e risulti in linea con l’attuale contesto di mercato che vede crescere l’utilizzo dei tassi OIS quale “nuovo” benchmark risk free. La metodologia utilizzata ambisce principalmente ad integrare efficacemente il rischio di liquidità nei processi di FTP (pricing e hedging) in una duplice prospettiva: macroeconomica e microeconomica. Per quanto concerne la prima, è illustrata una possibile applicazione del FTP quale strumento di analisi, a livello di sistema, dello spread sul costo della raccolta bancaria all’ingrosso volto a cogliere fenomeni di rischio sistemico o tensioni sul rischio di credito; mentre per quanto concerne la seconda prospettiva, il paper enfatizza l’utilizzo del FTP quale leva di governo in grado di favorire la coerenza tra strategia di business, l’allocazione della liquidità e il sistema degli incentivi tra le business unit del singolo intermediario.

Funds Transfer Pricing: metodologie, applicazioni e sfide nell’attuale contesto di mercato / Conciarelli, A.; La Ganga, P.; Porretta, Pasqualina. - In: BANCA IMPRESA SOCIETÀ. - ISSN 1120-9453. - STAMPA. - (2013).

Funds Transfer Pricing: metodologie, applicazioni e sfide nell’attuale contesto di mercato

PORRETTA, Pasqualina
2013

Abstract

Una delle cause della recente crisi finanziaria internazionale è riconducibile alla mancanza nelle banche di robuste ed efficaci metodologie di determinazione dei prezzi per il trasferimento interno dei fondi (cd. Funds Transfer Pricing o FTP). Questa ha accelerato la ridefinizione del quadro regolamentare in materia di valutazione e allocazione del costo della liquidità e riaffermato il ruolo fondamentale degli schemi di FTP nell’ambito del processo di gestione della liquidità. Nonostante gli apprezzabili progressi tecnici, organizzativi e metodologici compiuti dagli intermediari bancari in tale ambito, risultano necessari ulteriori affinamenti nelle tecniche in uso, affinché queste diventino un’efficace leva competitiva e gestionale sia nella misurazione della redditività e dei rischi sia nell’efficiente allocazione del capitale e della liquidità. L’obiettivo del presente lavoro è illustrare un approccio per la determinazione dei tassi interni per il trasferimento (c.d. TIT) della liquidità infragruppo che, sebbene più sofisticato degli approcci presenti in letteratura o delle prassi di mercato correnti, brevemente passate in rassegna, rispecchi maggiormente le recenti indicazioni regolamentari e risulti in linea con l’attuale contesto di mercato che vede crescere l’utilizzo dei tassi OIS quale “nuovo” benchmark risk free. La metodologia utilizzata ambisce principalmente ad integrare efficacemente il rischio di liquidità nei processi di FTP (pricing e hedging) in una duplice prospettiva: macroeconomica e microeconomica. Per quanto concerne la prima, è illustrata una possibile applicazione del FTP quale strumento di analisi, a livello di sistema, dello spread sul costo della raccolta bancaria all’ingrosso volto a cogliere fenomeni di rischio sistemico o tensioni sul rischio di credito; mentre per quanto concerne la seconda prospettiva, il paper enfatizza l’utilizzo del FTP quale leva di governo in grado di favorire la coerenza tra strategia di business, l’allocazione della liquidità e il sistema degli incentivi tra le business unit del singolo intermediario.
2013
Funds Transfer Pricing; liquidity risk; liquidity pricing
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Funds Transfer Pricing: metodologie, applicazioni e sfide nell’attuale contesto di mercato / Conciarelli, A.; La Ganga, P.; Porretta, Pasqualina. - In: BANCA IMPRESA SOCIETÀ. - ISSN 1120-9453. - STAMPA. - (2013).
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