The authors suggest some points of reflection about professional skills of the communicator working in public institutions, businesses and non-profit organizations. The analysis considers the relationship between skills acquired in communication university courses and between those required by the world of the professions. The analysis shows that communication is a "function" -at the same time specialized and widespread- of public and private organizations. This feature, in addition to characterizing specific professions, is also pars construens of the professional profiles of operators working in different levels and in different kind of organizations. University courses offered in Public Communication, Business and Advertising, hold together these two dimensions providing interdisciplinary basic training aimed at ensuring flexibility and ability towards a market that is changing too fast. These courses offer also training about corporate social responsibility, public relations inside and outside the organizations, both through social media and off-line, and about valorisation of the listening towards consumers , users and citizens.

Gli autori pongono alcuni spunti di riflessione sulle competenze professionali del comunicatore che lavora nelle istituzioni pubbliche, nelle imprese e nell’ area del non profit. La riflessione si interroga sulla relazione tra le competenze acquisite nei corsi di studio in comunicazione e tra quelle richieste dal mondo delle professioni. L’analisi evidenzia come la comunicazione sia una “funzione”allo stesso tempo specialistica e diffusa delle organizzazioni pubbliche e private. Essa infatti oltre a caratterizzare professioni specifiche, è anche pars construens dei profili professionali degli operatori che a diverso titolo lavorano nelle organizzazioni. L’offerta didattica in Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, tiene insieme queste due dimensioni garantendo una formazione interdisciplinare di base in grado di garantire capacità di flessibilità e adattamento ad un mercato che cambia troppo velocemente, ma anche una formazione mirata in particolare negli ambiti della promozione dell’immagine responsabile dell’ente, della valorizzazione dell’ascolto nei confronti dei consumatori, degli utenti e dei cittadini e dell’attivazione della relazionalità sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione, sia attraverso i media sociali che l’offline.

Il comunicatore nel pubblico. Una figura multitasking tra attese, delusioni e innovazione / Faccioli, Francesca; Ciofalo, Giovanni. - STAMPA. - (2014), pp. 69-91.

Il comunicatore nel pubblico. Una figura multitasking tra attese, delusioni e innovazione.

FACCIOLI, Francesca;CIOFALO, GIOVANNI
2014

Abstract

The authors suggest some points of reflection about professional skills of the communicator working in public institutions, businesses and non-profit organizations. The analysis considers the relationship between skills acquired in communication university courses and between those required by the world of the professions. The analysis shows that communication is a "function" -at the same time specialized and widespread- of public and private organizations. This feature, in addition to characterizing specific professions, is also pars construens of the professional profiles of operators working in different levels and in different kind of organizations. University courses offered in Public Communication, Business and Advertising, hold together these two dimensions providing interdisciplinary basic training aimed at ensuring flexibility and ability towards a market that is changing too fast. These courses offer also training about corporate social responsibility, public relations inside and outside the organizations, both through social media and off-line, and about valorisation of the listening towards consumers , users and citizens.
2014
Il progetto comunicazione alla sfida del mercato. Itinerari e prospettive dei laureati nel sud Europa.
978-88-204-5847-8
Gli autori pongono alcuni spunti di riflessione sulle competenze professionali del comunicatore che lavora nelle istituzioni pubbliche, nelle imprese e nell’ area del non profit. La riflessione si interroga sulla relazione tra le competenze acquisite nei corsi di studio in comunicazione e tra quelle richieste dal mondo delle professioni. L’analisi evidenzia come la comunicazione sia una “funzione”allo stesso tempo specialistica e diffusa delle organizzazioni pubbliche e private. Essa infatti oltre a caratterizzare professioni specifiche, è anche pars construens dei profili professionali degli operatori che a diverso titolo lavorano nelle organizzazioni. L’offerta didattica in Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, tiene insieme queste due dimensioni garantendo una formazione interdisciplinare di base in grado di garantire capacità di flessibilità e adattamento ad un mercato che cambia troppo velocemente, ma anche una formazione mirata in particolare negli ambiti della promozione dell’immagine responsabile dell’ente, della valorizzazione dell’ascolto nei confronti dei consumatori, degli utenti e dei cittadini e dell’attivazione della relazionalità sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione, sia attraverso i media sociali che l’offline.
Comunicazione istituzionale; formazione universitaria; profili professionali
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il comunicatore nel pubblico. Una figura multitasking tra attese, delusioni e innovazione / Faccioli, Francesca; Ciofalo, Giovanni. - STAMPA. - (2014), pp. 69-91.
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