Il contributo approfondisce gli aspetti costruttivi della edilizia romana realizzate nel periodo che va dai primi anni dell'uso del calcestruzzo di cemento armato a quelli in cui la realizzazione di scheletri portanti intelaiati diventa la tecnica costruttiva più diffusa. In particolare l'indagine si prefigge di cogliere la specificità di quell momento di transizione prima che la tecnica del calcestruzzo di cemento armato si delinei nella propria identità e si perfezioni dando concretezza alle intrinseche potenzialità.
Ibridazione della costruzione muraria nella edilizia romana dei primi anni del Novecento / Paolini, Cesira. - (2001), pp. 1289-1299. (Intervento presentato al convegno Costruire l'Architettura: i materiali, i componenti, le tecniche tenutosi a Napoli nel 12-13 ottobre 2001).
Ibridazione della costruzione muraria nella edilizia romana dei primi anni del Novecento
PAOLINI, Cesira
2001
Abstract
Il contributo approfondisce gli aspetti costruttivi della edilizia romana realizzate nel periodo che va dai primi anni dell'uso del calcestruzzo di cemento armato a quelli in cui la realizzazione di scheletri portanti intelaiati diventa la tecnica costruttiva più diffusa. In particolare l'indagine si prefigge di cogliere la specificità di quell momento di transizione prima che la tecnica del calcestruzzo di cemento armato si delinei nella propria identità e si perfezioni dando concretezza alle intrinseche potenzialità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Paolini_Ibridazione-costruzione-muraria_2001.pdf
solo gestori archivio
Note: copertina e contributo (pdf non ricercabile)
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
5.3 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.3 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.