As part of the L'Aquila seismic microzoning of the area revealed the need of using gravity survey in complex geological situations and where the geological model of the subsurface of the area is not well determined and, above all, to define the depth and geometry of the geological substrate buried. It should be noted that this type of investigation is not provided by the ICMS (2008). The objective of the study is to return a gravity map of the depth contours of the geological substrate. In fact, the gravity survey allows, through measurements made on the surface of the earth, to observe and interpret gravity anomalies produced by lateral density contrasts, not known, buried among the masses and to define the depth and thickness of the rocks in the subsurface. To provide a detailed overview of the geological-structural areas of the scale (micro-zones) in the same conduct seismic, gravimetric measurements were performed with a higher density of stations per square km, as the Conca di Sulmona (Di Filippo & Miccadei, 1997), the middle valley of the River Aterno (Cesi et al., 2010) and areas of L'Aquila (Di Di Filippo & Nezza, 2010a, b, c). The average density of the points of the station was, for these prospecting, from 5 to 10 gravity measurements per square km with a distance between the stations 150 and 500 meters, the more homogeneously distributed within the territory, as a function of the area to detect and especially the size of the geological structures.

Nell’ambito del progetto di microzonazione sismica dell’area aquilana è emersa la necessità di utilizzare la gravimetria in situazioni geologiche complesse e laddove il modello geologico del sottosuolo dell’area non è ben determinato e, soprattutto, per definire la profondità e la geometria del substrato geologico sepolto. Si ricorda che questo tipo di indagini non è previsto dagli ICMS (2008). L’obiettivo dello studio gravimetrico è di restituire una carta delle isobate del substrato geologico. Infatti, la prospezione gravimetrica consente, attraverso misure effettuate sulla superficie terrestre, di osservare e interpretare anomalie di gravità prodotte da contrasti laterali di densità, non noti, tra masse sepolte e di definire le profondità e gli spessori delle rocce presenti nel sottosuolo. Per offrire un panorama dettagliato dell’assetto geologico-strutturale alla scala delle aree (microzone) a medesimo comportamento sismico, sono stati eseguiti rilievi gravimetrici con una densità maggiore di stazioni per km quadrato, come per la Conca di Sulmona (Di Filippo & Miccadei, 1997), la Media Valle del Fiume Aterno (Cesi et al., 2010) e le aree aquilane (Di Filippo & i Nezza, 2010a,b,c). La densità media dei punti di stazione è stata, per queste prospezioni, da 5 a 10 misure di gravità per km quadrato con una distanza delle stazioni tra 150 e 500 metri, quanto più omogeneamente distribuite nel territorio, in funzione dell’area da rilevare e soprattutto delle dimensioni delle strutture geologiche.

Rilievi gravimetrici per la microzonazione sismica (livello 1) / DI FILIPPO, Michele; DI NEZZA, Maria; SCARASCIA MUGNOZZA, Gabriele. - In: INGEGNERIA SISMICA. - ISSN 0393-1420. - 2:anno XXVIII(2011), pp. 18-22.

Rilievi gravimetrici per la microzonazione sismica (livello 1)

DI FILIPPO, Michele;DI NEZZA, Maria;SCARASCIA MUGNOZZA, Gabriele
2011

Abstract

As part of the L'Aquila seismic microzoning of the area revealed the need of using gravity survey in complex geological situations and where the geological model of the subsurface of the area is not well determined and, above all, to define the depth and geometry of the geological substrate buried. It should be noted that this type of investigation is not provided by the ICMS (2008). The objective of the study is to return a gravity map of the depth contours of the geological substrate. In fact, the gravity survey allows, through measurements made on the surface of the earth, to observe and interpret gravity anomalies produced by lateral density contrasts, not known, buried among the masses and to define the depth and thickness of the rocks in the subsurface. To provide a detailed overview of the geological-structural areas of the scale (micro-zones) in the same conduct seismic, gravimetric measurements were performed with a higher density of stations per square km, as the Conca di Sulmona (Di Filippo & Miccadei, 1997), the middle valley of the River Aterno (Cesi et al., 2010) and areas of L'Aquila (Di Di Filippo & Nezza, 2010a, b, c). The average density of the points of the station was, for these prospecting, from 5 to 10 gravity measurements per square km with a distance between the stations 150 and 500 meters, the more homogeneously distributed within the territory, as a function of the area to detect and especially the size of the geological structures.
2011
Nell’ambito del progetto di microzonazione sismica dell’area aquilana è emersa la necessità di utilizzare la gravimetria in situazioni geologiche complesse e laddove il modello geologico del sottosuolo dell’area non è ben determinato e, soprattutto, per definire la profondità e la geometria del substrato geologico sepolto. Si ricorda che questo tipo di indagini non è previsto dagli ICMS (2008). L’obiettivo dello studio gravimetrico è di restituire una carta delle isobate del substrato geologico. Infatti, la prospezione gravimetrica consente, attraverso misure effettuate sulla superficie terrestre, di osservare e interpretare anomalie di gravità prodotte da contrasti laterali di densità, non noti, tra masse sepolte e di definire le profondità e gli spessori delle rocce presenti nel sottosuolo. Per offrire un panorama dettagliato dell’assetto geologico-strutturale alla scala delle aree (microzone) a medesimo comportamento sismico, sono stati eseguiti rilievi gravimetrici con una densità maggiore di stazioni per km quadrato, come per la Conca di Sulmona (Di Filippo & Miccadei, 1997), la Media Valle del Fiume Aterno (Cesi et al., 2010) e le aree aquilane (Di Filippo & i Nezza, 2010a,b,c). La densità media dei punti di stazione è stata, per queste prospezioni, da 5 a 10 misure di gravità per km quadrato con una distanza delle stazioni tra 150 e 500 metri, quanto più omogeneamente distribuite nel territorio, in funzione dell’area da rilevare e soprattutto delle dimensioni delle strutture geologiche.
microzonazione sismica; gravimetria; l'aquila
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Rilievi gravimetrici per la microzonazione sismica (livello 1) / DI FILIPPO, Michele; DI NEZZA, Maria; SCARASCIA MUGNOZZA, Gabriele. - In: INGEGNERIA SISMICA. - ISSN 0393-1420. - 2:anno XXVIII(2011), pp. 18-22.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/581579
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