Lo spazio urbano tra ricerca e progetto. Note per una lettura di genere.

The Feminist Movement prompted flowering of gender research in the fields of urban studies, first in English-speaking world, that has contributed significantly to the development of fresh perspectives on themes of inhabiting. For many women, the transition form user to planner came about not only through asserting an active role but also by acquiring new awareness that have inspired analysis of the processes or urban segregation, of the form of participation in the production and transformation of space, and the way in which female roles have evolved over time, from “looking after” to planning. Tracing the experiences of female scholars, research and action collectives, design studios, and study group, the article paints a picture of an especially varied panorama that marries gender studies and urban studies, spotlighting the richness of its expressions and its theoretical and operational manifestations.

A seguito del Movimento Femminista si è sviluppata, dapprima in ambito anglosassone, un’articolata ricerca di genere in campo urbano che ha contributo in modi significativi a rinnovare lo sguardo all’interno delle tematiche dell’abitare. Per molte donne il passaggio da utente a progettista si è concretizzato non solo nella rivendicazione di un ruolo attivo, ma anche nell’assunzione di nuove consapevolezze che hanno generato riflessioni sui processi di segregazione urbana, sulle forme di partecipazione alla produzione e trasformazione dello spazio, sui modi in cui nel corso del tempo si sono declinati i ruoli femminili tra cura e progetto. Attraverso i percorsi di studiose, collettivi di ricerca e azione, atelier di progettazione e gruppi di indagine, vengono ricostruite alcune linee di un orizzonte assai variegato che coniuga studi di genere e studi urbani, evidenziandone la ricchezza delle elaborazioni e delle esperienze teoriche e operative.