BAUHAUS 1919 - 1933. Milano, Fondazione Antonio Mazzotta, Foro Buonaparte.

It is not the first time that Italy and Milan in particular devote an exhibition at the Bauhaus, but compared to the initiatives of 1961 and 1981 this new event, held at the Fondazione Antonio Mazzotta from October 1996 to March 1997, had the merit not only to retrace the highlights of the years between 1919 and 1933, but mainly in order to reconstruct some philological "environments" that dominated the culture of the Bauhaus. In fact, starting from the preparation of the salt of the exhibition held in Weimar in 1923, with a strong popular impact, the reconstruction of some of the masters of the houses in Dessau made ​​between the years 1925-1926, which complement the exhibition dedicated to architecture , furniture, decorative objects, paintings allow the visitor to relive an event that was beyond the experience of art history, one of the most extraordinary cultural experiences of this century.

Non è la prima volta che l’Italia e Milano in particolare dedicano una mostra al Bauhaus, ma rispetto alle iniziative del 1961 e del 1981 questo nuovo evento, tenutosi presso la Fondazione Antonio Mazzotta dall’Ottobre 1996 al Marzo 1997, ha avuto il merito non solo di ripercorrere le tappe salienti degli anni tra il 1919 ed il 1933, ma soprattutto di ricostruire in modo filologico alcuni “ambienti” propri della cultura del Bauhaus. Infatti, a partire dall’allestimento delle sale della mostra tenutasi a Weimar nel 1923, dal forte impatto divulgativo, alla ricostruzione di alcuni ambienti delle case dei maestri a Dessau realizzate tra gli anni 1925 - 1926, che completano il percorso espositivo dedicato all’architettura, i mobili, gli oggetti di arredo, i dipinti consentono al visitatore di rivivere una vicenda che fu oltre l’esperienza storico-artistica, una delle esperienze culturali più straordinarie di questo secolo.