In March 1936, Rabbi David Prato met in Rome Mussolini; immediately after, he met Eugenio Pacell, Secretary of State of the Vatican and Domenico Tardini. His aim was to advocate the Polish Jews' cause. Mario Toscano's paper, based on material coming from public and private archives, refers to the activity of the Rabbi in its historical context. It prefaces the chapter of Prato's autobiography published here for the first time.
Il saggio, basato su documenti di archivi pubblici e privati, inquadra e analizza l'azione svolta dal rabbino Prato nel marzo 1936 presso Mussolini, Pacelli e Tardini, in favore degli ebrei di Polonia minacciati dall'applicazione di una normativa antisemita. Esso introduce un capitolo inedito dell'autobiografia di Prato, pubblicata di seguito alle pagine 92-100, dedicata alla narrazione di questi eventi e delle relazioni intercorse con esponenti della Chiesa cattolica e del regime fascista.
Un rabbino sionista tra fascismo e Chiesa cattolica: la missione di David Prato in favore degli ebrei di Polonia nel marzo del 1936 / Toscano, Mario. - In: MONDO CONTEMPORANEO. - ISSN 1825-8905. - STAMPA. - 3-2013(2014), pp. 73-91.
Un rabbino sionista tra fascismo e Chiesa cattolica: la missione di David Prato in favore degli ebrei di Polonia nel marzo del 1936
TOSCANO, Mario
2014
Abstract
In March 1936, Rabbi David Prato met in Rome Mussolini; immediately after, he met Eugenio Pacell, Secretary of State of the Vatican and Domenico Tardini. His aim was to advocate the Polish Jews' cause. Mario Toscano's paper, based on material coming from public and private archives, refers to the activity of the Rabbi in its historical context. It prefaces the chapter of Prato's autobiography published here for the first time.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.