L'articolo sintetizza le conclusioni progettuali relative agli interventi per la messa in sicurezza e la riapertura al pubblico delle Catacombe ebraiche di Villa Torlonia a Roma. Viene presentata la risposta progettuale elaborata dalla Soprintendenza che, adeguandosi alle specifiche condizioni del luogo, alle necessità funzionali ma, tuttavia, rispettando i forti vincoli imposti dalla conservazione, è stata articolata in plurimi livelli di operatività che si estendono dalla progettazione di elementi innovativi, in cui si definisce il rapporto con il contesto-parco urbano, al restauro archeologico dei reperti materiali, toccando necessariamente temi relativi allo studio delle funzionalità dei percorsi, all'integrazione delle strutture originarie e al loro consolidamento, al controllo delle condizioni ambientali, all'inserimento degli impianti tecnologici. Gli autori evidenziano, nei rispettivi contributi, diversi aspetti della progettazione legati alle specifiche formazioni culturali e ai compiti istituzionali.
Il piano di interventi per le Catacombe ebraiche di Villa Torlonia, la sicurezza strutturale tra le necessità conservative e la pratica di sorveglianza manutentiva / M., Barbera; M., Magnani Cianetti; DE CESARIS, Fabrizio. - STAMPA. - (2007), pp. 310-327. (Intervento presentato al convegno Quale sicurezza per il patrimonio architettonico? tenutosi a Mantova nel 30 novembre - 2 dicembre 2006).
Il piano di interventi per le Catacombe ebraiche di Villa Torlonia, la sicurezza strutturale tra le necessità conservative e la pratica di sorveglianza manutentiva
DE CESARIS, FABRIZIO
2007
Abstract
L'articolo sintetizza le conclusioni progettuali relative agli interventi per la messa in sicurezza e la riapertura al pubblico delle Catacombe ebraiche di Villa Torlonia a Roma. Viene presentata la risposta progettuale elaborata dalla Soprintendenza che, adeguandosi alle specifiche condizioni del luogo, alle necessità funzionali ma, tuttavia, rispettando i forti vincoli imposti dalla conservazione, è stata articolata in plurimi livelli di operatività che si estendono dalla progettazione di elementi innovativi, in cui si definisce il rapporto con il contesto-parco urbano, al restauro archeologico dei reperti materiali, toccando necessariamente temi relativi allo studio delle funzionalità dei percorsi, all'integrazione delle strutture originarie e al loro consolidamento, al controllo delle condizioni ambientali, all'inserimento degli impianti tecnologici. Gli autori evidenziano, nei rispettivi contributi, diversi aspetti della progettazione legati alle specifiche formazioni culturali e ai compiti istituzionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.