Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa dal massimo organo nomofilattico, di formulare in termini astratti e generali la fattispecie di concorso esterno in associazione mafiosa. La centralità della ricostruzione si ancora all’effettiva rilevanza causale da attribuire al contributo punibile nella fattispecie plurisoggettiva eventuale ex art. 110 c.p. in relazione alla conservazione o al rafforzamento dell’associazione criminale.
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa dal massimo organo nomofilattico, di formulare in termini astratti e generali la fattispecie di concorso esterno in associazione mafiosa. La centralità della ricostruzione si ancora all’effettiva rilevanza causale da attribuire al contributo punibile nella fattispecie plurisoggettiva eventuale ex art. 110 c.p. in relazione alla conservazione o al rafforzamento dell’associazione criminale.
Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.] / Dinacci, Elvira. - ELETTRONICO. - (2014). [http://dx.medra.org/10.7394/DOL-229]
Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
DINACCI, Elvira
2014
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa dal massimo organo nomofilattico, di formulare in termini astratti e generali la fattispecie di concorso esterno in associazione mafiosa. La centralità della ricostruzione si ancora all’effettiva rilevanza causale da attribuire al contributo punibile nella fattispecie plurisoggettiva eventuale ex art. 110 c.p. in relazione alla conservazione o al rafforzamento dell’associazione criminale.File | Dimensione | Formato | |
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