La memoria contraddistingue l’esistenza umana in ogni suo istante ed attività: come essere umani, siamo soliti far ricorso ad una memoria pratica in ogni nostra azione dalla più semplice alla più complessa, con l’impiego di un insieme di comportamenti concatenati. Pertanto, essa è una parte fondamentale del nostro sistema di apprendimento e dell’attitudine con cui risolviamo e spieghiamo problemi e situazioni. Allo stesso tempo, la memoria è coinvolta nel processo di elaborazione e trasmissione della conoscenza in base a costrutti mentali che organizzano pensieri e ripetono storie e concetti: in questo secondo aspetto, una doppia memoria (o, piuttosto, due nature della memoria) si intrecciano. Una memoria interna che appartiene all’individuo come singola entità; una memoria esterna che appartiene al luogo dove l’individuo vive e alle altre persone con cui egli interagisce. Pertanto, dovremmo considerare questa seconda memoria come un comune sostrato culturale di pensieri e attitudini familiari, necessari per descrivere e comprendere l’inter-soggettività tra persone sia in uno stesso contesto sia in diverse circostanze e situazioni in base a uno schema diacronico e comparativo di studio e indagine. Quando si parla di memoria, si pensa a processi automatici. In realtà, la memoria è un sistema costruito di riferimenti, in equilibrio, tra sentimento e razionalità. Prendendo in considerazione l’espressione inglese “to learn by heart” (imparare a memoria), possiamo da subito cogliere lo speciale legame tra cuore e mente; non sono sistemi che vanno separati e osservati indipendentemente (l’errore commesso di Cartesio, secondo Antonio Damasio); al contrario, cuore e mente sono necessarie controparti di un dialogo che rivela il processo di costruire memorie e tradizioni condivise.

Organizzatore del convegno "VALUE AND POWER OF MEMORY IN ANCIENT SOCIETIES", Roma, 25-26 Novembre 2013 / Nadali, Davide. - (2013). (Intervento presentato al convegno VALUE AND POWER OF MEMORY IN ANCIENT SOCIETIES tenutosi a Roma nel 25-26/11/2013).

Organizzatore del convegno "VALUE AND POWER OF MEMORY IN ANCIENT SOCIETIES", Roma, 25-26 Novembre 2013

NADALI, Davide
2013

Abstract

La memoria contraddistingue l’esistenza umana in ogni suo istante ed attività: come essere umani, siamo soliti far ricorso ad una memoria pratica in ogni nostra azione dalla più semplice alla più complessa, con l’impiego di un insieme di comportamenti concatenati. Pertanto, essa è una parte fondamentale del nostro sistema di apprendimento e dell’attitudine con cui risolviamo e spieghiamo problemi e situazioni. Allo stesso tempo, la memoria è coinvolta nel processo di elaborazione e trasmissione della conoscenza in base a costrutti mentali che organizzano pensieri e ripetono storie e concetti: in questo secondo aspetto, una doppia memoria (o, piuttosto, due nature della memoria) si intrecciano. Una memoria interna che appartiene all’individuo come singola entità; una memoria esterna che appartiene al luogo dove l’individuo vive e alle altre persone con cui egli interagisce. Pertanto, dovremmo considerare questa seconda memoria come un comune sostrato culturale di pensieri e attitudini familiari, necessari per descrivere e comprendere l’inter-soggettività tra persone sia in uno stesso contesto sia in diverse circostanze e situazioni in base a uno schema diacronico e comparativo di studio e indagine. Quando si parla di memoria, si pensa a processi automatici. In realtà, la memoria è un sistema costruito di riferimenti, in equilibrio, tra sentimento e razionalità. Prendendo in considerazione l’espressione inglese “to learn by heart” (imparare a memoria), possiamo da subito cogliere lo speciale legame tra cuore e mente; non sono sistemi che vanno separati e osservati indipendentemente (l’errore commesso di Cartesio, secondo Antonio Damasio); al contrario, cuore e mente sono necessarie controparti di un dialogo che rivela il processo di costruire memorie e tradizioni condivise.
2013
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/563562
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