The digital addition disorder can be considered a illness of the emotional communication: it is an addiction without drugs but with the same social, relational and psycho-physical effects. The Internet Addiction Disorder (IAD) (Golberg, 1995) is the more famous expression in the public scientific debate to identify this disorder in the last 15 years. It can be consider a new addiction, that means a new condition of subordination and slavery in the psychological and emotional, behavioural and cognitive areas. But Is it possible define the digital addiction a generational phenomenon of digital natives? In general, we know that the level of addiction is connected to the value and emotional bond between the individual and the cultural object, hence we can analyse the relationship between digital addiction and new generations considering the central role of the digital consumption in the life of youth emphasizing the motivations, the interest, the participation and the satisfaction of people. The degree of addiction, in fact, can be observed in the usage priority, in the level of importance that the individual gives to the medium, as well as in the process of recognition of young people in the media representation. Hence, to analyse the symptoms of the addiction in the sociological field, we can observe the cultural behaviours of youth and verify the nature of their relationship, their focus on the specific digital tool and the intensity and the frequency of usage. We have to verify if the media consumption is exclusive and can damage other social consumptions reducing the relevance of the social and cultural capital in the construction of social and individual identity.

La dipendenza da Internet, o in generale da tecnologie digitali, rientra nella cosiddetta malattia della comunicazione emotiva: una dipendenza senza sostanze, con gli stessi effetti sociali, relazionali, psicofisici collaterali. Internet Addiction Disorder (IAD) (Golberg, 1995) è l’espressione più comunemente condivisa dal dibattito scientifico degli ultimi 15 anni per identificare questo disturbo. È una new addiction ovvero uno spazio che genera uno stato di subordinazione e schiavitù psico-emotiva, comportamentale e cognitiva. È possibile definire la dipendenza digitale un fenomeno generazionale per i giovani esperti digitali? Poiché il livello di dipendenza è connesso al valore e al legame affettivo che si stabilisce fra soggetto e oggetto culturale, il rapporto fra dipendenza digitale e nuove generazioni può essere analizzato indagando la centralità del consumo mediale in termini di motivazione, interesse, coinvolgimento, partecipazione e gradimento. Il grado di dipendenza, infatti, può essere rintracciato nella priorità di utilizzo, nel grado di importanza soggettivamente attribuito al medium, nonché nel riconoscimento da parte del giovane della propria identità nei processi di rappresentazione mediale. Così, se dovessimo analizzare i sintomi della dipendenza dal punto di vista sociologico, potremmo partire dall’osservare i comportamenti culturali dei giovani e verificare l’assiduità del loro rapporto con i media, lo sbilanciamento rispetto a uno o più tools digitali, verificando l’intensità e la continuità fruitiva, nonché il comportamento mediale esclusivo a danno degli altri consumi, con la progressiva perdita di rilevanza del capitale socioculturale di riferimento.

La dipendenza digitale nel pendolo della socializzazione / Cortoni, Ida. - STAMPA. - (2013), pp. 148-154. (Intervento presentato al convegno Giovani in una società multimediale tenutosi a Salerno nel 26-27 aprile 2012).

La dipendenza digitale nel pendolo della socializzazione

CORTONI, IDA
2013

Abstract

The digital addition disorder can be considered a illness of the emotional communication: it is an addiction without drugs but with the same social, relational and psycho-physical effects. The Internet Addiction Disorder (IAD) (Golberg, 1995) is the more famous expression in the public scientific debate to identify this disorder in the last 15 years. It can be consider a new addiction, that means a new condition of subordination and slavery in the psychological and emotional, behavioural and cognitive areas. But Is it possible define the digital addiction a generational phenomenon of digital natives? In general, we know that the level of addiction is connected to the value and emotional bond between the individual and the cultural object, hence we can analyse the relationship between digital addiction and new generations considering the central role of the digital consumption in the life of youth emphasizing the motivations, the interest, the participation and the satisfaction of people. The degree of addiction, in fact, can be observed in the usage priority, in the level of importance that the individual gives to the medium, as well as in the process of recognition of young people in the media representation. Hence, to analyse the symptoms of the addiction in the sociological field, we can observe the cultural behaviours of youth and verify the nature of their relationship, their focus on the specific digital tool and the intensity and the frequency of usage. We have to verify if the media consumption is exclusive and can damage other social consumptions reducing the relevance of the social and cultural capital in the construction of social and individual identity.
2013
Giovani in una società multimediale
La dipendenza da Internet, o in generale da tecnologie digitali, rientra nella cosiddetta malattia della comunicazione emotiva: una dipendenza senza sostanze, con gli stessi effetti sociali, relazionali, psicofisici collaterali. Internet Addiction Disorder (IAD) (Golberg, 1995) è l’espressione più comunemente condivisa dal dibattito scientifico degli ultimi 15 anni per identificare questo disturbo. È una new addiction ovvero uno spazio che genera uno stato di subordinazione e schiavitù psico-emotiva, comportamentale e cognitiva. È possibile definire la dipendenza digitale un fenomeno generazionale per i giovani esperti digitali? Poiché il livello di dipendenza è connesso al valore e al legame affettivo che si stabilisce fra soggetto e oggetto culturale, il rapporto fra dipendenza digitale e nuove generazioni può essere analizzato indagando la centralità del consumo mediale in termini di motivazione, interesse, coinvolgimento, partecipazione e gradimento. Il grado di dipendenza, infatti, può essere rintracciato nella priorità di utilizzo, nel grado di importanza soggettivamente attribuito al medium, nonché nel riconoscimento da parte del giovane della propria identità nei processi di rappresentazione mediale. Così, se dovessimo analizzare i sintomi della dipendenza dal punto di vista sociologico, potremmo partire dall’osservare i comportamenti culturali dei giovani e verificare l’assiduità del loro rapporto con i media, lo sbilanciamento rispetto a uno o più tools digitali, verificando l’intensità e la continuità fruitiva, nonché il comportamento mediale esclusivo a danno degli altri consumi, con la progressiva perdita di rilevanza del capitale socioculturale di riferimento.
giovani; dipendenza digitale; socializzazione
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La dipendenza digitale nel pendolo della socializzazione / Cortoni, Ida. - STAMPA. - (2013), pp. 148-154. (Intervento presentato al convegno Giovani in una società multimediale tenutosi a Salerno nel 26-27 aprile 2012).
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