L'integrazione tra conoscenza storica, rilievi, studi e indagini eseguiti in modo diretto sul bene, indagini scientifiche e strumentali e, in generale, un approccio complessivo e multidisciplinare, costituiscono un mezzo privilegiato per la conoscenza finalizzata all'intervento conservativo e al progetto di restauro sui beni storico-architettonici. Tale metodologia è stata applicata nel cantiere di ricerca, restauro, formazione e sperimentazione nel sito archeologico di Pompei, avente per oggetto le facciate di alcune botteghe poste lungo via dell'Abbondanza, e, in particolare, i celebri dipinti murali.
Da Asellina a Verecundus: ricerca, restauro e monitoraggio sulle pitture di alcune botteghe di via Abbondanza a Pompei / Santopuoli, Nicola; F., Maietti. - STAMPA. - (2005), pp. 258-262. (Intervento presentato al convegno Salone dell’Arte e del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali 2005. tenutosi a Ferrara nel 7-10 APRILE 2005).
Da Asellina a Verecundus: ricerca, restauro e monitoraggio sulle pitture di alcune botteghe di via Abbondanza a Pompei.
SANTOPUOLI, NICOLA;
2005
Abstract
L'integrazione tra conoscenza storica, rilievi, studi e indagini eseguiti in modo diretto sul bene, indagini scientifiche e strumentali e, in generale, un approccio complessivo e multidisciplinare, costituiscono un mezzo privilegiato per la conoscenza finalizzata all'intervento conservativo e al progetto di restauro sui beni storico-architettonici. Tale metodologia è stata applicata nel cantiere di ricerca, restauro, formazione e sperimentazione nel sito archeologico di Pompei, avente per oggetto le facciate di alcune botteghe poste lungo via dell'Abbondanza, e, in particolare, i celebri dipinti murali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.