Purpose of the study. This paper aims to discuss the Italian corporate architectural innovation as a source of the company’s competitiveness and territorial integration. Methodology. The study is based on an exploratory inductive approach. The research strategy consists of a multiple case study and is divided into two stages of analysis. The first is through the use of primary and secondary source and aims at creating a list of Italian industries that have invested in architectural innovation. The second illustrates through storytelling the reasons that led some companies to undertake this way as a source of corporate competitiveness and territorial integration. Findings. The companies selected operate in different industries and are widespread in Italy in a geographically fragmented way, but economically homogeneous in relation to the three main areas in which the country is divided. The benefits resulting from the investment in corporate architecture affect the company’s competitiveness in terms of corporate identity and image, values communication, creating well-being at work and energy efficiency. In addition, it creates integration in the territory, as it strengthens the identity and the image area, and supports the eco-sustainability and socio-cultural development of the community. Research limits. The choice of the type of sampling and selection of industries is subjective, therefore the survey lends itself to further development. Managerial and social implications. The authors suggest being starting collaborations with architects open to dialogue and discussion in order to translate the real needs of entrepreneurs into architectural solutions which are designed to meet economic and meta-economics needs. Originality of the study. This paper brings to the attention of management scholar real business experience in terms of corporate architecture that have not been analyzed in literature.

Obiettivi. Il paper si propone di dibattere sull’innovazione architettonica industriale italiana quale fonte di competitività aziendale e integrazione territoriale. Metodologia. Lo studio si fonda su un approccio esplorativo-induttivo. La research strategy consiste in un multiple case study ed è articolata in due fasi successive di analisi. Nella prima, attraverso il ricorso a fonti primarie e secondarie, si perviene a una rassegna di imprese italiane che hanno investito in innovazione architettonica. Nella seconda si evidenziano tramite lo storytelling le motivazioni che hanno indotto alcune di queste imprese a intraprendere questa via come fonte di competitività aziendale e di integrazione nel territorio. Risultati. Le aziende individuate operano in settori industriali differenti e sono diffuse in Italia in modo geograficamente disorganico, ma economicamente omogeneo in relazione alle tre macroaree in cui è suddivisibile il Paese. I benefici conseguenti agli investimenti in architettura industriale incidono sulla competitività aziendale in termini di valorizzazione dell’identità e dell’immagine aziendale, comunicazione dei valori, creazione di benessere sul luogo di lavoro ed efficienza energetica. Inoltre, tale scelta crea integrazione nel territorio dal punto di vista della riqualificazione della zona industriale, del rafforzamento dell’identità e dell’immagine territoriale e del sostegno dell’eco-sostenibilità e dello sviluppo socio-culturale della collettività. Limiti della ricerca. La scelta della tipologia di campionamento e la selezione delle imprese è soggettiva, pertanto l’indagine si presta a ulteriori approfondimenti. Implicazioni manageriali e sociali. Si suggerisce di stringere collaborazioni con architetti, aperti al dialogo e al confronto, per tradurre le reali esigenze degli imprenditori in soluzioni architettoniche volte a soddisfare bisogni economico-aziendali e meta-economici. Originalità del lavoro. Si portano a conoscenza degli studiosi di management esperienze aziendali in tema di architettura industriale analizzate in chiave competitiva, difficilmente reperibili in letteratura.

L’architettura industriale come fonte innovativa per la competitività aziendale e per l’integrazione territoriale / A., Bonfanti; E., Battisti; Pasqualino, Luca. - In: SINERGIE. - ISSN 0393-5108. - ELETTRONICO. - (2013), pp. 69-86. (Intervento presentato al convegno XXV Convegno annuale di Sinergie, L’innovazione per la competitività delle imprese tenutosi a Ancona nel 24-25 ottobre).

L’architettura industriale come fonte innovativa per la competitività aziendale e per l’integrazione territoriale

PASQUALINO, LUCA
2013

Abstract

Purpose of the study. This paper aims to discuss the Italian corporate architectural innovation as a source of the company’s competitiveness and territorial integration. Methodology. The study is based on an exploratory inductive approach. The research strategy consists of a multiple case study and is divided into two stages of analysis. The first is through the use of primary and secondary source and aims at creating a list of Italian industries that have invested in architectural innovation. The second illustrates through storytelling the reasons that led some companies to undertake this way as a source of corporate competitiveness and territorial integration. Findings. The companies selected operate in different industries and are widespread in Italy in a geographically fragmented way, but economically homogeneous in relation to the three main areas in which the country is divided. The benefits resulting from the investment in corporate architecture affect the company’s competitiveness in terms of corporate identity and image, values communication, creating well-being at work and energy efficiency. In addition, it creates integration in the territory, as it strengthens the identity and the image area, and supports the eco-sustainability and socio-cultural development of the community. Research limits. The choice of the type of sampling and selection of industries is subjective, therefore the survey lends itself to further development. Managerial and social implications. The authors suggest being starting collaborations with architects open to dialogue and discussion in order to translate the real needs of entrepreneurs into architectural solutions which are designed to meet economic and meta-economics needs. Originality of the study. This paper brings to the attention of management scholar real business experience in terms of corporate architecture that have not been analyzed in literature.
2013
Obiettivi. Il paper si propone di dibattere sull’innovazione architettonica industriale italiana quale fonte di competitività aziendale e integrazione territoriale. Metodologia. Lo studio si fonda su un approccio esplorativo-induttivo. La research strategy consiste in un multiple case study ed è articolata in due fasi successive di analisi. Nella prima, attraverso il ricorso a fonti primarie e secondarie, si perviene a una rassegna di imprese italiane che hanno investito in innovazione architettonica. Nella seconda si evidenziano tramite lo storytelling le motivazioni che hanno indotto alcune di queste imprese a intraprendere questa via come fonte di competitività aziendale e di integrazione nel territorio. Risultati. Le aziende individuate operano in settori industriali differenti e sono diffuse in Italia in modo geograficamente disorganico, ma economicamente omogeneo in relazione alle tre macroaree in cui è suddivisibile il Paese. I benefici conseguenti agli investimenti in architettura industriale incidono sulla competitività aziendale in termini di valorizzazione dell’identità e dell’immagine aziendale, comunicazione dei valori, creazione di benessere sul luogo di lavoro ed efficienza energetica. Inoltre, tale scelta crea integrazione nel territorio dal punto di vista della riqualificazione della zona industriale, del rafforzamento dell’identità e dell’immagine territoriale e del sostegno dell’eco-sostenibilità e dello sviluppo socio-culturale della collettività. Limiti della ricerca. La scelta della tipologia di campionamento e la selezione delle imprese è soggettiva, pertanto l’indagine si presta a ulteriori approfondimenti. Implicazioni manageriali e sociali. Si suggerisce di stringere collaborazioni con architetti, aperti al dialogo e al confronto, per tradurre le reali esigenze degli imprenditori in soluzioni architettoniche volte a soddisfare bisogni economico-aziendali e meta-economici. Originalità del lavoro. Si portano a conoscenza degli studiosi di management esperienze aziendali in tema di architettura industriale analizzate in chiave competitiva, difficilmente reperibili in letteratura.
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