DIRETTIVE ANTICIPATE DI TRATTAMENTO E AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO: LA CORTE DI CASSAZIONE RICHIEDE LO STATO D’INCAPACITÀ ATTUALE E NON FUTURO

Italian Civil Code allows the administrator prior designation of support from the same party, in anticipation of possible future incapacity, by a public or private deed. It is an expression of the principle of self-determination of the person, which realizes the fundamental value of human dignity and emphasize, therefore, the internal relationship of trust between the appointer and the chosen person who will be called upon to express its intentions so constrained. Nevertheless, it is not entitled to bring an action for the appointment of support in their favor the person who is in full mental and physical capacity, assuming the selection procedure the existence of the present condition of incapacity, as the judicial intervention can only be contextual to the emergence of the need for protection of the subject.

L’art. 408 c.c., il quale ammette la designazione preventiva dell’amministratore di sostegno da parte dello stesso interessato, in previsione della propria eventuale futura incapacità, mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, è espressione del principio di autodeterminazione della persona, in cui si realizza il valore fondamentale della dignità umana ed attribuisce, quindi, rilievo al rapporto di fiducia interno fra il designante e la persona prescelta che sarà chiamata ad esprimerne le intenzioni in modo vincolato. Nondimeno, non è legittimata a proporre il ricorso per la nomina dell’amministratore di sostegno in proprio favore la persona che si trovi nella piena capacità psico-fisica, presupponendo l’attivazione della procedura la sussistenza della condizione attuale d’incapacità, in quanto l’intervento giudiziario non può essere che contestuale al manifestarsi dell’esigenza di protezione del soggetto.