This research aimed to face on a multidiciplinary basis the transition to food production in italy, starting from the key region of apulia. Radiometric dates, artifacts and archaeobotanical analyses, but also a systematic biomolecular investigation, carried out on human and animal bones, has helped to clarify some aspects of the process of neolithization in southern italy, showing a continuity with previous local populations. carbon, nitrogen and sulphur stable isotope analysis of some of the earliest neolithic remains from apulia dated to the 6th millennium Bc was performed.
Questa ricerca, finanziata dal prin e svolta su base multidisciplinare, ha affrontato, sotto varie angolazioni, il problema del passaggio all’economia produttiva in una regione-chiave come la puglia; una serie di datazioni radiometriche, puntuali analisi dei manufatti, indagini archeobotaniche, ma soprattutto una sistematica indagine biomolecolare, svolta su resti ossei umani e animali, ha contribuito a chiarire alcuni aspetti del processo di neolitizzazione in italia meridionale, evidenziando un aspetto di continuità con le precedenti popolazioni locali.
I più antichi agricoltori italiani. Nuove prospettive di ricerca su base multidisciplinare / Rickards, Olga; Manfredini, Alessandra; Allen, Richard; Biondi, Gianfranco; Calattini, Mauro; Celant, Alessandra; Conati Barbaro, Cecilia; Craig, Oliver; D’Oronzo, Cosimo; Fiorentino, Girolamo; Gorgoglione, Maria Antonietta; Lelli, Roberta; Lemorini, Cristina; Martinez-Labarga, Cristina; Muntoni, Italo M.; Radina, Francesca; Tozzi, Carlo. - STAMPA. - 4:(2017), pp. 363-367. (Intervento presentato al convegno XLVII Riunione scientifica dell'Istituto italiano di Preistoria e Protostoria tenutosi a Ostuni, Italy).
I più antichi agricoltori italiani. Nuove prospettive di ricerca su base multidisciplinare
Manfredini, Alessandra;Celant, Alessandra;Conati Barbaro, Cecilia;Lemorini, Cristina;
2017
Abstract
Questa ricerca, finanziata dal prin e svolta su base multidisciplinare, ha affrontato, sotto varie angolazioni, il problema del passaggio all’economia produttiva in una regione-chiave come la puglia; una serie di datazioni radiometriche, puntuali analisi dei manufatti, indagini archeobotaniche, ma soprattutto una sistematica indagine biomolecolare, svolta su resti ossei umani e animali, ha contribuito a chiarire alcuni aspetti del processo di neolitizzazione in italia meridionale, evidenziando un aspetto di continuità con le precedenti popolazioni locali.File | Dimensione | Formato | |
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