The question of the relationship between technicians and politicians and democracy is hardly new. The recent economic crisis has it brought to our attention in a global dimension, because it applied to the situation of the European Union, where the so-called “tecnoburocratic-governance ” has put aside the government, based on the direct legitimacy of popular support.
La questione del rapporto tra tecnici e politici e tra tecnici e democrazia non è certo nuova. Si tratta di un argomento che, nel tempo e nei suoi aspetti più generali, si può far risalire alla sofocrazia di Platone alla Nuova Atlantide di Bacone, per non parlare – nell’ambito delle società industriali- di Saint Simon, di Comte fino ad arrivare alle posizioni di Thorstein Veblen e del “movimento tecnocratico” statunitense. La crisi economica recente l’ha riportato alla nostra attenzione in una dimensione globale, perché applicato alla situazione dell’Unione europea, dove la governance tecnoburocratica ha messo da parte il government, fondato sulla legittimazione diretta del consenso popolare.
Tecnici e democrazia, in Nomos le attualità nel diritto, 2/2012 / Lanchester, Fulco. - In: NOMOS. - ISSN 2279-7238. - ELETTRONICO. - (2012), pp. 1-10.
Tecnici e democrazia, in Nomos le attualità nel diritto, 2/2012
LANCHESTER, Fulco
2012
Abstract
The question of the relationship between technicians and politicians and democracy is hardly new. The recent economic crisis has it brought to our attention in a global dimension, because it applied to the situation of the European Union, where the so-called “tecnoburocratic-governance ” has put aside the government, based on the direct legitimacy of popular support.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.