Le persone gay e lesbiche, vivendo in contesti che stigmatizzano più o meno apertamente l’omosessualità, oltre a essere sottoposte a un minority stress continuativo, micro- e macro-traumatico, possono interiorizzare il pregiudizio antiomosessuale ed esserne condizionati. Nonostante la loro rilevanza per il benessere psicologico e relazionale, queste tematiche hanno interessato la comunità scientifica italiana solo negli ultimi anni. Tuttavia gli studi finora effettuati si sono occupati solo in minima parte di approfondire queste tematiche negli anziani, per i quali il disagio connesso all’età si può sommare allo stigma antiomosessuale. Quella degli anziani gay e lesbiche è una popolazione che viene spesso dimenticata, doppiamente marginalizzata: non solo dalla famiglia e dalla comunità, ma anche dalla ricerca e dalle politiche sociali che quando sono indirizzate alla terza età trascurano i gay e le lesbiche, mentre quando riguardano le minoranze sessuali non prendono in considerazione gli anziani. Lo scopo di questo lavoro è quello di colmare tale lacuna attraverso una rassegna della letteratura, ponendo l’attenzione su importanti dati empirici ed epidemiologici, nonché sulle relative implicazioni per la consulenza psicologica e la psicoterapia, individuando gli specifici fattori di protezione e di rischio, e discutendo le strategie di intervento e di prevenzione del disagio psicologico legato allo stigma sessuale nella terza età gay e lesbica.
Doppiamente dimenticati: gli anziani gay e lesbiche / Nardelli, Nicola. - STAMPA. - (2012), pp. 262-262. (Intervento presentato al convegno Associazione Italiana di Psicologia (AIP), Congresso Nazionale delle Sezioni tenutosi a Chieti nel 20-23 settembre 2012).
Doppiamente dimenticati: gli anziani gay e lesbiche
NARDELLI, NICOLA
2012
Abstract
Le persone gay e lesbiche, vivendo in contesti che stigmatizzano più o meno apertamente l’omosessualità, oltre a essere sottoposte a un minority stress continuativo, micro- e macro-traumatico, possono interiorizzare il pregiudizio antiomosessuale ed esserne condizionati. Nonostante la loro rilevanza per il benessere psicologico e relazionale, queste tematiche hanno interessato la comunità scientifica italiana solo negli ultimi anni. Tuttavia gli studi finora effettuati si sono occupati solo in minima parte di approfondire queste tematiche negli anziani, per i quali il disagio connesso all’età si può sommare allo stigma antiomosessuale. Quella degli anziani gay e lesbiche è una popolazione che viene spesso dimenticata, doppiamente marginalizzata: non solo dalla famiglia e dalla comunità, ma anche dalla ricerca e dalle politiche sociali che quando sono indirizzate alla terza età trascurano i gay e le lesbiche, mentre quando riguardano le minoranze sessuali non prendono in considerazione gli anziani. Lo scopo di questo lavoro è quello di colmare tale lacuna attraverso una rassegna della letteratura, ponendo l’attenzione su importanti dati empirici ed epidemiologici, nonché sulle relative implicazioni per la consulenza psicologica e la psicoterapia, individuando gli specifici fattori di protezione e di rischio, e discutendo le strategie di intervento e di prevenzione del disagio psicologico legato allo stigma sessuale nella terza età gay e lesbica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.