Il saggio analizza due manoscritti recentemente riscoperti in un armadio della cattedrale di Chieti contenente paramenti liturgici. L’analisi paleografica condotta in questa occasione indica che il primo, contenente i Dialoghi di Gregorio Magno, è riconducibile alla metà dell’XI secolo mentre il secondo, un Lezionario, risale alla seconda metà del XII. La scrittura è una carolina che, in ambedue i casi, presenta influenze della romanesca. Poiché entrambi i manoscritti possono essere attribuiti alla Cattedrale di Chieti, ciò costituisce prova importante dell’esistenza, in quella sede, di uno scriptorium attivo, probabilmente, dal IX secolo (quando vi fu trascritto il famoso ms . Vat . Reg.1997, “Collectio Canonum”) e la maggior parte del XII secolo .
Echi romaneschi / Miglio, Luisa; C., Tedeschi. - In: SCRIPTA. - ISSN 1971-9027. - STAMPA. - VI (2013):(2013), pp. 95-114.
Echi romaneschi
MIGLIO, Luisa;
2013
Abstract
Il saggio analizza due manoscritti recentemente riscoperti in un armadio della cattedrale di Chieti contenente paramenti liturgici. L’analisi paleografica condotta in questa occasione indica che il primo, contenente i Dialoghi di Gregorio Magno, è riconducibile alla metà dell’XI secolo mentre il secondo, un Lezionario, risale alla seconda metà del XII. La scrittura è una carolina che, in ambedue i casi, presenta influenze della romanesca. Poiché entrambi i manoscritti possono essere attribuiti alla Cattedrale di Chieti, ciò costituisce prova importante dell’esistenza, in quella sede, di uno scriptorium attivo, probabilmente, dal IX secolo (quando vi fu trascritto il famoso ms . Vat . Reg.1997, “Collectio Canonum”) e la maggior parte del XII secolo .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.