The article deals with the American Indian imagery as expressed through western media such as literature, figurative art and photography, cinema and strips. The A. traces its origin back to the iconography connected to the myth of the American Frontier then proceeds to analyze its shift in Euroamerican perspective from the Indian killer symbolic image - currently used to legitimize the colonization process - up to the reversed 70's icon of the abused Indian. The present day new trend - especially in western movies and strips - seems to have reached a sort of balance between the two opposite portraits, The Savage and The Saint, both excessively stereotyped, while the route has seemingly come full circle with the Indians themselves leading an Internet mail list project and debate - The Native American Stereotipe Awareness Project - thus taking possession of technological media to re-direct their own imagery's use and to prevent its abuse.

L'articolo prende in esame il percorso della imagerie dell'Indiano d'America attraverso media Euroamericani quali la letteratura, l'arte figurativa e la fotografia, i fumetti e il cinema western. L'A. ne ripercorre l'evoluzione a partire dalla prima iconografia, originariamente associata al mito della Frontiera americana quindi ne analizza i cambiamenti prospettici e la mutazione dall'icona simbolica dell'Indiano massacratore - spesso utilizzata per legittimare il processo di colonizzazione -fino al suo rovesciamento negli anni 70, risultante nell'immagine dell'Indiano vittima. Gli odierni orientamenti, soprattutto nel cinema e nei fumetti western, sembrano aver raggiunto una nuova equidistanza tra i contrapposti cliché del Selvaggio e del Santo, entrambi segnati dall'eccesso, mentre il circolo della mutazione iconografica sembra chiudersi con l'appropriazione da parte degli Indiani d'America dei media tecnologici e la creazione su Internet del "Native American Stereotype Awareness Project" finalizzato ad imprimere - e non più subire - la direzione ai futuri movimenti della propria immagine. L'articolo prende in esame il percorso della imagerie dell'Indiano d'America attraverso media Euroamericani quali la letteratura, l'arte figurativa e la fotografia, i fumetti e il cinema western. L'A. ne ripercorre l'evoluzione a partire dalla prima iconografia, originariamente associata al mito della Frontiera americana quindi ne analizza i cambiamenti prospettici e la mutazione dall'icona simbolica dell'Indiano massacratore - spesso utilizzata per legittimare il processo di colonizzazione -fino al suo rovesciamento negli anni 70, risultante nell'immagine dell'Indiano vittima. Gli odierni orientamenti, soprattutto nel cinema e nei fumetti western, sembrano aver raggiunto una nuova equidistanza tra i contrapposti cliché del Selvaggio e del Santo, entrambi segnati dall'eccesso, mentre il circolo della mutazione iconografica sembra chiudersi con l'appropriazione da parte degli Indiani d'America dei media tecnologici e la creazione su Internet del "Native American Stereotype Awareness Project" finalizzato ad imprimere - e non più subire - la direzione ai futuri movimenti della propria immagine.

Changing Portraits. American Indian Imagery in Euroamerican Culture / Tiberini, Elvira. - In: L'UOMO. - ISSN 1125-5862. - STAMPA. - VIII:1(1995), pp. 137-160.

Changing Portraits. American Indian Imagery in Euroamerican Culture

TIBERINI, Elvira
1995

Abstract

The article deals with the American Indian imagery as expressed through western media such as literature, figurative art and photography, cinema and strips. The A. traces its origin back to the iconography connected to the myth of the American Frontier then proceeds to analyze its shift in Euroamerican perspective from the Indian killer symbolic image - currently used to legitimize the colonization process - up to the reversed 70's icon of the abused Indian. The present day new trend - especially in western movies and strips - seems to have reached a sort of balance between the two opposite portraits, The Savage and The Saint, both excessively stereotyped, while the route has seemingly come full circle with the Indians themselves leading an Internet mail list project and debate - The Native American Stereotipe Awareness Project - thus taking possession of technological media to re-direct their own imagery's use and to prevent its abuse.
1995
L'articolo prende in esame il percorso della imagerie dell'Indiano d'America attraverso media Euroamericani quali la letteratura, l'arte figurativa e la fotografia, i fumetti e il cinema western. L'A. ne ripercorre l'evoluzione a partire dalla prima iconografia, originariamente associata al mito della Frontiera americana quindi ne analizza i cambiamenti prospettici e la mutazione dall'icona simbolica dell'Indiano massacratore - spesso utilizzata per legittimare il processo di colonizzazione -fino al suo rovesciamento negli anni 70, risultante nell'immagine dell'Indiano vittima. Gli odierni orientamenti, soprattutto nel cinema e nei fumetti western, sembrano aver raggiunto una nuova equidistanza tra i contrapposti cliché del Selvaggio e del Santo, entrambi segnati dall'eccesso, mentre il circolo della mutazione iconografica sembra chiudersi con l'appropriazione da parte degli Indiani d'America dei media tecnologici e la creazione su Internet del "Native American Stereotype Awareness Project" finalizzato ad imprimere - e non più subire - la direzione ai futuri movimenti della propria immagine. L'articolo prende in esame il percorso della imagerie dell'Indiano d'America attraverso media Euroamericani quali la letteratura, l'arte figurativa e la fotografia, i fumetti e il cinema western. L'A. ne ripercorre l'evoluzione a partire dalla prima iconografia, originariamente associata al mito della Frontiera americana quindi ne analizza i cambiamenti prospettici e la mutazione dall'icona simbolica dell'Indiano massacratore - spesso utilizzata per legittimare il processo di colonizzazione -fino al suo rovesciamento negli anni 70, risultante nell'immagine dell'Indiano vittima. Gli odierni orientamenti, soprattutto nel cinema e nei fumetti western, sembrano aver raggiunto una nuova equidistanza tra i contrapposti cliché del Selvaggio e del Santo, entrambi segnati dall'eccesso, mentre il circolo della mutazione iconografica sembra chiudersi con l'appropriazione da parte degli Indiani d'America dei media tecnologici e la creazione su Internet del "Native American Stereotype Awareness Project" finalizzato ad imprimere - e non più subire - la direzione ai futuri movimenti della propria immagine.
American Indians
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Changing Portraits. American Indian Imagery in Euroamerican Culture / Tiberini, Elvira. - In: L'UOMO. - ISSN 1125-5862. - STAMPA. - VIII:1(1995), pp. 137-160.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/551885
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact