The CAGE questionnaire, integrated with socio-demographic data, was submitted to 239 workers of two construction companies. The statistical analysis was performed using SPSS 17.0. The association between alcohol abuse and other variables was performed by using the Chi-Square test and the possible correlation by using the coefficient r of Spearman. Alcohol abuse has affected the 21.3% of workers, with prevalence of mechanical fitters (80,00%), scaffolders (60,00%) and drivers (50,00%) and workers aged 31-40 years (28.33%) and >60 years (30,00%). Alcohol abuse was associated with nationality (p=0,001) (prevalence of 44.0% among subjects of European non-Italian nationality), marital status (p<0.001) (prevalence of 55.55% among separated subjects) and education (p<0.05) (prevalence of 28.18% among subjects with middle school diploma). The results suggest the need for preventive strategies and management of alcohol abuse, including for the possible interaction between alcohol and solve

A 239 lavoratori di due imprese edili è stato somministrato il questionario CAGE, integrato con notizie socio-demografiche. I dati sono stati elaborati con SPSS 17.0. L’associazione tra abuso di alcol e altre variabili è stata investigata con il Chi-Square test e eventuali correlazioni con la r di Spearman. L’abuso di alcol ha riguardato il 21,3% dei lavoratori, con prevalenza degli “installatori-montatori meccanici” (80,00%), “ponteggiatori edile” (60,00%) e “autotrasportatori” (50,00%) e dei lavoratori con età di 31-40 anni (28,33%) e >60 anni (30,00%), ed è risultato associato alla nazionalità (p=0,001) (prevalenza nel 44,0% dei soggetti europei non italiani), allo stato civile (p<0,001) (prevalenza nel 55,55% dei separati) e al titolo di studio (p<0.05) (prevalenza nel 28.18% dei soggetti con diploma di scuola media inferiore). Le evidenze indicano la necessità di strategie prevenzionistiche e gestionali dell’abuso di alcol anche per la possibile interazione con i solventi nell’insorgenza della “chronic solvent encefhalopathy” (CSE).

L’ uso di alcol in edilizia: risultati di una survey / Corrao, Carmela Romana Natalina; M., Fratarcangeli; I., Capitanelli. - In: GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA. - ISSN 1592-7830. - STAMPA. - 34:(2012), pp. 507-510. (Intervento presentato al convegno Uscire dalla crisi tutelando sicurezza e salute dei lavoratori: il ruolo del Medico del Lavoro consulente globale della prevenzione tenutosi a Bergamo nel 17-19 ottobre 2012).

L’ uso di alcol in edilizia: risultati di una survey

CORRAO, Carmela Romana Natalina;
2012

Abstract

The CAGE questionnaire, integrated with socio-demographic data, was submitted to 239 workers of two construction companies. The statistical analysis was performed using SPSS 17.0. The association between alcohol abuse and other variables was performed by using the Chi-Square test and the possible correlation by using the coefficient r of Spearman. Alcohol abuse has affected the 21.3% of workers, with prevalence of mechanical fitters (80,00%), scaffolders (60,00%) and drivers (50,00%) and workers aged 31-40 years (28.33%) and >60 years (30,00%). Alcohol abuse was associated with nationality (p=0,001) (prevalence of 44.0% among subjects of European non-Italian nationality), marital status (p<0.001) (prevalence of 55.55% among separated subjects) and education (p<0.05) (prevalence of 28.18% among subjects with middle school diploma). The results suggest the need for preventive strategies and management of alcohol abuse, including for the possible interaction between alcohol and solve
2012
Uscire dalla crisi tutelando sicurezza e salute dei lavoratori: il ruolo del Medico del Lavoro consulente globale della prevenzione
A 239 lavoratori di due imprese edili è stato somministrato il questionario CAGE, integrato con notizie socio-demografiche. I dati sono stati elaborati con SPSS 17.0. L’associazione tra abuso di alcol e altre variabili è stata investigata con il Chi-Square test e eventuali correlazioni con la r di Spearman. L’abuso di alcol ha riguardato il 21,3% dei lavoratori, con prevalenza degli “installatori-montatori meccanici” (80,00%), “ponteggiatori edile” (60,00%) e “autotrasportatori” (50,00%) e dei lavoratori con età di 31-40 anni (28,33%) e >60 anni (30,00%), ed è risultato associato alla nazionalità (p=0,001) (prevalenza nel 44,0% dei soggetti europei non italiani), allo stato civile (p<0,001) (prevalenza nel 55,55% dei separati) e al titolo di studio (p<0.05) (prevalenza nel 28.18% dei soggetti con diploma di scuola media inferiore). Le evidenze indicano la necessità di strategie prevenzionistiche e gestionali dell’abuso di alcol anche per la possibile interazione con i solventi nell’insorgenza della “chronic solvent encefhalopathy” (CSE).
Alchool abuse
04 Pubblicazione in atti di convegno::04c Atto di convegno in rivista
L’ uso di alcol in edilizia: risultati di una survey / Corrao, Carmela Romana Natalina; M., Fratarcangeli; I., Capitanelli. - In: GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA. - ISSN 1592-7830. - STAMPA. - 34:(2012), pp. 507-510. (Intervento presentato al convegno Uscire dalla crisi tutelando sicurezza e salute dei lavoratori: il ruolo del Medico del Lavoro consulente globale della prevenzione tenutosi a Bergamo nel 17-19 ottobre 2012).
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