Scopo dello studio è stato quello di valutare lo stato della funzione uditiva in odontoiatri e odontotecnici mediante protocollo audiologico mirato anche al rilevamento di eventuali alterazioni neurosensoriali precoci. 56 soggetti sono stati sottoposti a: intervista mirata alla raccolta di notizie anamnestico-sintomatologiche e relative alle caratteristiche dell' esposizione specifica; visita otorinolaringoiatrica; audiometria tonale liminare ed esame impedenzometrico ; studio dei prodotti di distorsione otoacustici (Distortion Product Otoacustic Emission, DPOAEs) solo nei soggetti con assenza di alterazioni audiometriche ed impedenzometriche ma con sintomatologia soggettiva a carico dell' orecchio (acufeni).Ipoacusie da rumore sono state rilevate nel 25% dei soggetti studiati e sono risultate contenute per ciò che riguarda l’ entità delle alterazioni audiometriche (ipoacusie di tipo 2a e 2b). Le ipoacusie di i tipo 2b hanno riguardato solo odontotecnici, che sono risultati maggiormente interessati rispetto agli odontoiatri dalla sintomatologia acufenica con relativa alterazione dei DPOAEs alle frequenze comprese tra 3000 e 4000 Hz. I dati anamnestici indicano che gli odontotecnici studiati presentano una maggiore anzianità lavorativa rispetto agli altri soggetti studiati pur essendo più giovani e pur essendo la loro giornata lavorativa di durata inferiore (mediamente di 6-8 ore) rispetto a quella del personale odontoiatrico (mediamente di 11-13 ore).
Studio della funzione uditiva in personale odontoiatrico e odontotecnico / Corrao, Carmela Romana Natalina; A., Nardoni; M., Tantardini; Musacchio, Angela. - (2005), pp. 121-122.
Studio della funzione uditiva in personale odontoiatrico e odontotecnico
CORRAO, Carmela Romana Natalina;MUSACCHIO, Angela
2005
Abstract
Scopo dello studio è stato quello di valutare lo stato della funzione uditiva in odontoiatri e odontotecnici mediante protocollo audiologico mirato anche al rilevamento di eventuali alterazioni neurosensoriali precoci. 56 soggetti sono stati sottoposti a: intervista mirata alla raccolta di notizie anamnestico-sintomatologiche e relative alle caratteristiche dell' esposizione specifica; visita otorinolaringoiatrica; audiometria tonale liminare ed esame impedenzometrico ; studio dei prodotti di distorsione otoacustici (Distortion Product Otoacustic Emission, DPOAEs) solo nei soggetti con assenza di alterazioni audiometriche ed impedenzometriche ma con sintomatologia soggettiva a carico dell' orecchio (acufeni).Ipoacusie da rumore sono state rilevate nel 25% dei soggetti studiati e sono risultate contenute per ciò che riguarda l’ entità delle alterazioni audiometriche (ipoacusie di tipo 2a e 2b). Le ipoacusie di i tipo 2b hanno riguardato solo odontotecnici, che sono risultati maggiormente interessati rispetto agli odontoiatri dalla sintomatologia acufenica con relativa alterazione dei DPOAEs alle frequenze comprese tra 3000 e 4000 Hz. I dati anamnestici indicano che gli odontotecnici studiati presentano una maggiore anzianità lavorativa rispetto agli altri soggetti studiati pur essendo più giovani e pur essendo la loro giornata lavorativa di durata inferiore (mediamente di 6-8 ore) rispetto a quella del personale odontoiatrico (mediamente di 11-13 ore).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.