La pianificazione urbana sostenibile: dalla progettazione del territorio a scala vasta alle trasformazioni degli insediamenti locali.

Nowadays what a urban planning, conscious of the new request for Bearableness has to guarantee is, basically, a short and long term welfare for citizens, by means of the respect of the environment where they live; the planning has to integrate the three systems which form the city (economic, social and physical - enviromental) pursuing higher life quality levels, in line with more bearable models of urban development. It's necessary to proceed according to a "new inter/trans disciplinary knowledge and approach": for this reason a Bearable Development seems to be the only possible answer to all the problems created by today's prevailing grow model. The social change has to be proposed not only with theories, but also with actual applications, in the analysis and design of the city and the area, with citizens' effective participation and awareness. The behaviour of each individual is not only determined by great external events, it itself is cause of changes. The study of these behaviours in big built-up areas leads to the search and experimentation of planning solutions and alternative models capable of combining big cityeconomy with life and environment quality.

Quello che oggi una Pianificazione Urbana attenta alle nuove istanze della Sostenibilità deve garantire è, essenzialmente, il benessere a breve e lungo termine dei cittadini, mediante il rispetto dell’ambiente in cui essi vivono; la pianificazione deve riuscire ad integrare i tre sistemi di cui la città si compone (economico, sociale e fisico-ambientale) perseguendo livelli più elevati di qualità della vita e, parallelamente, modelli più sostenibili di sviluppo urbano. E’ necessario agire secondo un “nuovo sapere ed approccio inter/trans disciplinare”: lo Sviluppo Sostenibile appare, perciò, l’unica risposta possibile a tutti quei problemi causati dal dominante modello di crescita odierna. Sulla base degli studi effettuati sull'eco-urbanistica si vuole, dunque, proporre un nuovo modello di Pianificazione Urbana in chiave sostenibile. Ciò si ottiene, a scala vasta, mediante la redazione di un Piano Strategico che miri alla riqualificazione ed allo sviluppo di una città sostenibile, recuperando il rapporto tra la città stessa, i sistemi che la compongono ed il territorio che la circonda; ed a livello locale mediante la promozione di nuovi strumenti organizzativi e criteri progettuali che contribuiscano a progettare un nuovo insediamento ecosostenibile. Una prima metodologia è stata applicata allo sviluppo territoriale della conurbazione Cosenza - Rende affrontando i temi a partire da analisi specifiche in termini di sostenibilità e con il reale intento di dimostrarne il peso nelle scelte di pianificazione e sviluppo. Il fine ultimo del lavoro, è, dunque, il reindirizzo della conurbazione sui binari della sostenibilità urbana, operando scelte di pianificazione e governo del territorio che portino i due comuni a saldarsi tra loro per costruire una città unica che abbia nella qualità della vita, dell’ambiente e dei servizi offerti i propri punti di forza ed eccellenza. Successivamente si è voluto applicare i principi dell’ecourbanistica a scala locale applicando i criteri specifici al progetto di un quartiere ecologico nel comune di Roma, all’interno del Municipio VIII, in zona Borghesiana. Il nuovo quartiere rientra in un progetto urbanistico più ampio, in una riqualificazione urbana ed edilizia dei nuclei circostanti. L’intento è quello di individuare,attraverso le analisi delle condizioni outdoor ed indoor, le carenze e le potenzialità della zona, per poter intervenire con l’inserimento di un quartiere ecosostenibile al fine di riqualificare, riequilibrare e proporre un modello per un possibile sviluppo dell’area. L`obiettivo è quello di creare un nuovo modello di mix sociale e di integrazione urbanistica; un luogo a dimensione umana dove sia garantita una buona qualità della vita ed un ambiente dinamico e sicuro. E’ necessario,perciò, sviluppare un approccio multidisciplinare che veda coinvolti i diversi aspetti ambientali, sociali, economici ed urbanistici perridefinire le nostre metropoli secondo i principi della sostenibilità e dell’equilibrio. Occorre perciò proporre un metodo che tenga conto anche della velocità e del disordine in cui tali mutamenti si manifestano. Il mutamento sociale deve essere proposto non solo con teorie, ma anche con applicazioni reali, nell’analisi e nei progetti dei quartieri e delle città, con una consapevolezza ed una partecipazione diretta anche dei cittadini. Il comportamento del singolo individuo non è solo determinato da grandi cause esterne, ma è esso stessa causa di cambiamenti. Lo studio di questi comportamenti nei grandi agglomerati urbani porta alla ricerca e alla sperimentazione di soluzioni urbanistiche e modelli alternativi capaci di coniugare l`economia delle grandi città con la qualità dell'ambiente e della vita.