Social communication, aimed at promoting people’s rights and solidarity, has a marginal role both in the research and academic education supply of Italy. Yet the nonprofit sector of the country, the protagonist of this communication and its ideal stakeholder, has greatly developed in the last years, in terms of dimensions, competence and reputation. The Italian nonprofit sector today has become strategic for production development and employment creation of the country. This contribution has the aim of exploring the demand of knowledge within the field of communication, inspired by the perception of thegap between the meagre university research and didactics, and the dynamic nonprofit sector, with its potential interest in the development of cultural capital. Specifically, the main goals of the papers are the following: to examine the communication needs of some emblematic institutions of the national Third Sector; to try to understand what kind of perception and awareness they have of these needs. The research is based on the analysis of three projects, realised by just as many national nonprofit organisations, considered particularly meaningful due to their witnesses of the ongoing unexpected raise of a problem around communication, resulting in a surprising urgent social need for professional knowledge and skills around these themes. These are: FQTS – Formazione Quadri Terzo Settore [Formation of Managers of Third Sector], a strategic line of intervention financed by the Fondazione con il Sud [Foundation with the South of Italy]; the project La Comunicazione al centro [Communication at the core] promoted by Csvnet, the National Coordination of Centers providing services for voluntary associations, and Sapienza University of Rome; the activities of study, research and promotion of common goods by Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà [Laboratory for subsidiary work]. The case study is realized thanks to analysis of the research outputs provided by the organisations, and by interviews to privileged testimonies.

La comunicazione sociale, intesa come comunicazione deputata alla promozione dei diritti e della solidarietà, costituisce un campo marginale nel panorama sia della ricerca che dell’offerta didattica dell’accademia italiana. Eppure il settore non profit, che di questa comunicazione è protagonista, dunque stakeholder ideale, negli ultimi decenni è cresciuto notevolmente in termini di dimensioni, professionalità e reputazione, sino a configurarsi oggi come un settore strategico dello sviluppo produttivo e occupazionale del Paese. È proprio dalla percezione di questa distanza ̶ tra una ricerca e una didattica universitarie esili, da una parte, e uno stakeholder dinamico e potenzialmente interessato alla crescita del proprio capitale culturale, dall’altra ̶ che prende spunto questo contributo, con il proposito di esplorare il versante della domanda conoscitiva in materia di comunicazione. In particolare, due sono gli obiettivi di questo saggio: il primo è quello di indagare i bisogni di comunicazione di alcune istituzioni emblematiche del Terzo Settore nazionale; il secondo è quello di provare a comprendere quali percezioni e quale consapevolezza tali enti abbiano di questi bisogni, cercando di ricostruire il contesto e le modalità che favoriscono od ostacolano l’emergere e il riconoscimento dei medesimi. L’indagine si fonda sull’analisi di tre progetti, realizzati da altrettante organizzazioni non profit nazionali, ritenuti particolarmente significativi perché hanno assistito in itinere all’emergere imprevisto di un problema concernente la comunicazione, nei termini di un bisogno sociale urgente e inatteso di conoscenze e competenze professionali sul tema. Le tre esperienze sono: FQTS-Formazione Quadri del Terzo Settore del Sud Italia, una linea di intervento strategica della Fondazione con il Sud; il progetto La Comunicazione al centro di Csvnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio al Volontariato e Sapienza Università di Roma; le attività di studio, ricerca e promozione della cultura dei beni comuni realizzato dal Laboratorio per la Sussidiarietà Labsus. Lo studio dei casi è stato effettuato mediante l’analisi di prodotti documentali messi a disposizione dalle organizzazioni, e di interviste a testimoni privilegiati.

La comunicazione del non profit: un campo da esplorare. Evidenze da tre studi di caso / Peruzzi, Gaia. - In: COMUNICAZIONI SOCIALI. - ISSN 1827-7969. - STAMPA. - 3:Anno XXXV - Nuova serie(2013), pp. 398-407. [10.1400/219098]

La comunicazione del non profit: un campo da esplorare. Evidenze da tre studi di caso

PERUZZI, GAIA
2013

Abstract

Social communication, aimed at promoting people’s rights and solidarity, has a marginal role both in the research and academic education supply of Italy. Yet the nonprofit sector of the country, the protagonist of this communication and its ideal stakeholder, has greatly developed in the last years, in terms of dimensions, competence and reputation. The Italian nonprofit sector today has become strategic for production development and employment creation of the country. This contribution has the aim of exploring the demand of knowledge within the field of communication, inspired by the perception of thegap between the meagre university research and didactics, and the dynamic nonprofit sector, with its potential interest in the development of cultural capital. Specifically, the main goals of the papers are the following: to examine the communication needs of some emblematic institutions of the national Third Sector; to try to understand what kind of perception and awareness they have of these needs. The research is based on the analysis of three projects, realised by just as many national nonprofit organisations, considered particularly meaningful due to their witnesses of the ongoing unexpected raise of a problem around communication, resulting in a surprising urgent social need for professional knowledge and skills around these themes. These are: FQTS – Formazione Quadri Terzo Settore [Formation of Managers of Third Sector], a strategic line of intervention financed by the Fondazione con il Sud [Foundation with the South of Italy]; the project La Comunicazione al centro [Communication at the core] promoted by Csvnet, the National Coordination of Centers providing services for voluntary associations, and Sapienza University of Rome; the activities of study, research and promotion of common goods by Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà [Laboratory for subsidiary work]. The case study is realized thanks to analysis of the research outputs provided by the organisations, and by interviews to privileged testimonies.
2013
La comunicazione sociale, intesa come comunicazione deputata alla promozione dei diritti e della solidarietà, costituisce un campo marginale nel panorama sia della ricerca che dell’offerta didattica dell’accademia italiana. Eppure il settore non profit, che di questa comunicazione è protagonista, dunque stakeholder ideale, negli ultimi decenni è cresciuto notevolmente in termini di dimensioni, professionalità e reputazione, sino a configurarsi oggi come un settore strategico dello sviluppo produttivo e occupazionale del Paese. È proprio dalla percezione di questa distanza ̶ tra una ricerca e una didattica universitarie esili, da una parte, e uno stakeholder dinamico e potenzialmente interessato alla crescita del proprio capitale culturale, dall’altra ̶ che prende spunto questo contributo, con il proposito di esplorare il versante della domanda conoscitiva in materia di comunicazione. In particolare, due sono gli obiettivi di questo saggio: il primo è quello di indagare i bisogni di comunicazione di alcune istituzioni emblematiche del Terzo Settore nazionale; il secondo è quello di provare a comprendere quali percezioni e quale consapevolezza tali enti abbiano di questi bisogni, cercando di ricostruire il contesto e le modalità che favoriscono od ostacolano l’emergere e il riconoscimento dei medesimi. L’indagine si fonda sull’analisi di tre progetti, realizzati da altrettante organizzazioni non profit nazionali, ritenuti particolarmente significativi perché hanno assistito in itinere all’emergere imprevisto di un problema concernente la comunicazione, nei termini di un bisogno sociale urgente e inatteso di conoscenze e competenze professionali sul tema. Le tre esperienze sono: FQTS-Formazione Quadri del Terzo Settore del Sud Italia, una linea di intervento strategica della Fondazione con il Sud; il progetto La Comunicazione al centro di Csvnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio al Volontariato e Sapienza Università di Roma; le attività di studio, ricerca e promozione della cultura dei beni comuni realizzato dal Laboratorio per la Sussidiarietà Labsus. Lo studio dei casi è stato effettuato mediante l’analisi di prodotti documentali messi a disposizione dalle organizzazioni, e di interviste a testimoni privilegiati.
comunicazione sociale; non profit; organizzazioni; ricerca amministrativa; professioni della comunicazione
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La comunicazione del non profit: un campo da esplorare. Evidenze da tre studi di caso / Peruzzi, Gaia. - In: COMUNICAZIONI SOCIALI. - ISSN 1827-7969. - STAMPA. - 3:Anno XXXV - Nuova serie(2013), pp. 398-407. [10.1400/219098]
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