La definizione di impronta varia da un significato materico (tangibile), scaturito da un’azione, ad uno figurato, riguardante la sua semiotica. Impronta come negativo di una forma originale, impronta come luogo di riconoscibilità di date caratteristiche: è rappresentazione della forma che l’ha generata, e con la sua matrice instaura un rapporto di dipendenza ma anche di continua rigenerazione e riproducibilità. La manualità, il gesto che imprime la forma su una matrice, denuncia una volontà espressiva ben definita, che viene poi filtrata attraverso l’utilizzo di una tecnica o uno strumento. L'atto di incidere una lastra metallica con segni al negativo è un gesto che rappresenta l'unione tra l'intenzione di rappresentare una figurazione mentale di progetto, o comunque di un'idea, e la forza fisica espressa da chi ne lascia il segno. Il solco scavato sul supporto non è altro che un luogo di negazione che accoglie l'inchiostro e determina poi la sua forza sul supporto cartaceo, ciò che è stato tolto diviene quindi sostanza tra distruzione e costruzione. L’interesse costante e l’attualità del tema dell’incisione per il disegno di architettura è stato evidenziato nella mostra: ”Architettura incisa” che si è svolta recentemente (e in due edizioni) presso l’Istituto Nazionale per la Grafica a Roma con la presentazione di opere grafiche di architetti contemporanei .
Il ruolo dell'incisione nel lavoro degli architetti contemporanei: valori e significati di un processo / Chiavoni, Emanuela; Tacchi, GAIA LISA; Porfiri, Francesca; Fabbri, Livia. - STAMPA. - (2014), pp. 89-92. (Intervento presentato al convegno Impronte, Idee per la Rappresentazione 2013. Sesto seminario di studi tenutosi a Siracusa nel maggio 2013).
Il ruolo dell'incisione nel lavoro degli architetti contemporanei: valori e significati di un processo.
CHIAVONI, Emanuela;TACCHI, GAIA LISA;PORFIRI, FRANCESCA;FABBRI, Livia
2014
Abstract
La definizione di impronta varia da un significato materico (tangibile), scaturito da un’azione, ad uno figurato, riguardante la sua semiotica. Impronta come negativo di una forma originale, impronta come luogo di riconoscibilità di date caratteristiche: è rappresentazione della forma che l’ha generata, e con la sua matrice instaura un rapporto di dipendenza ma anche di continua rigenerazione e riproducibilità. La manualità, il gesto che imprime la forma su una matrice, denuncia una volontà espressiva ben definita, che viene poi filtrata attraverso l’utilizzo di una tecnica o uno strumento. L'atto di incidere una lastra metallica con segni al negativo è un gesto che rappresenta l'unione tra l'intenzione di rappresentare una figurazione mentale di progetto, o comunque di un'idea, e la forza fisica espressa da chi ne lascia il segno. Il solco scavato sul supporto non è altro che un luogo di negazione che accoglie l'inchiostro e determina poi la sua forza sul supporto cartaceo, ciò che è stato tolto diviene quindi sostanza tra distruzione e costruzione. L’interesse costante e l’attualità del tema dell’incisione per il disegno di architettura è stato evidenziato nella mostra: ”Architettura incisa” che si è svolta recentemente (e in due edizioni) presso l’Istituto Nazionale per la Grafica a Roma con la presentazione di opere grafiche di architetti contemporanei .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.