Una concezione sostenibile di città, come dimostrano le normative europee EPBD 2010, non può prescindere da un'edilizia ad energia quasi zero che riusa e recupera il proprio patrimonio in maniera energeticamente consapevole. In particolare il patrimonio edilizio ad uso pubblico a carattere terziario e commerciale storicizzato, presenta in ltalia un notevole potenziate di trasformazione per lo stato di progressivo disuso ed inadeguatezza funzionale in cui verte. In un intervento di retrofit eco-energetico, affinché esso sia realmente efficace, si deve muovere dall' interpretazione dell'edificio come sistema complesso, tenendo conto delle invarianti progettuali e delle specificità locali oltre che dell’identità dell'edificio. Le scelte bioclimatiche non sono dunque infinite ma devono risultare appropriate e perseguire I'ottimizzazione del comfort. La tematica del recupero andrà assumendo negli scenari urbani consolidati una rilevanza crescente, per questo motivo occorre approfondire, in un'ottica sistemica ed interdisciplinare, i principali aspetti teorici e tecnologici al fine di apportare un contributo valido nell'ambito del retrofit eco-energetico, inteso come primo passo di un processo volto a rendere gli edifici dei sistemi ad energia quasi zero.

Gli edifici terziari destinati al commercio come edifici ad energia quasi zero: le potenzialità del processo di retrofit ecoenergetico / Piperno, Elena. - STAMPA. - (2011), pp. 211-218. (Intervento presentato al convegno Verso gli edifici a 'energia quasi-zero': le tecnologie disponibili tenutosi a Bologna nel 6 ottobre 2011).

Gli edifici terziari destinati al commercio come edifici ad energia quasi zero: le potenzialità del processo di retrofit ecoenergetico

PIPERNO, ELENA
2011

Abstract

Una concezione sostenibile di città, come dimostrano le normative europee EPBD 2010, non può prescindere da un'edilizia ad energia quasi zero che riusa e recupera il proprio patrimonio in maniera energeticamente consapevole. In particolare il patrimonio edilizio ad uso pubblico a carattere terziario e commerciale storicizzato, presenta in ltalia un notevole potenziate di trasformazione per lo stato di progressivo disuso ed inadeguatezza funzionale in cui verte. In un intervento di retrofit eco-energetico, affinché esso sia realmente efficace, si deve muovere dall' interpretazione dell'edificio come sistema complesso, tenendo conto delle invarianti progettuali e delle specificità locali oltre che dell’identità dell'edificio. Le scelte bioclimatiche non sono dunque infinite ma devono risultare appropriate e perseguire I'ottimizzazione del comfort. La tematica del recupero andrà assumendo negli scenari urbani consolidati una rilevanza crescente, per questo motivo occorre approfondire, in un'ottica sistemica ed interdisciplinare, i principali aspetti teorici e tecnologici al fine di apportare un contributo valido nell'ambito del retrofit eco-energetico, inteso come primo passo di un processo volto a rendere gli edifici dei sistemi ad energia quasi zero.
2011
Verso gli edifici a 'energia quasi-zero': le tecnologie disponibili
Zero energy building; built environment; market
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Gli edifici terziari destinati al commercio come edifici ad energia quasi zero: le potenzialità del processo di retrofit ecoenergetico / Piperno, Elena. - STAMPA. - (2011), pp. 211-218. (Intervento presentato al convegno Verso gli edifici a 'energia quasi-zero': le tecnologie disponibili tenutosi a Bologna nel 6 ottobre 2011).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/541605
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact