Jean Denis Attiret fa parte di quel gruppo di europei che operarono alla corte dell’imperatore Qian Long (r. 1735 – 1796), ricordato come un grande amante dell'arte. Questo articolo si propone di illustrare come Attiret fu abile nell'ottenere ammirazione e benevolenza all'interno di un circolo imperiale che rappresentava la massima espressione della cultura cinese del tempo. L'articolo vuole anche sottolineare come il pittore francese dimostrò estrema adattabilità al nuovo contesto e a una cultura così diversa dalla propria.

Jean Denis Attiret (Dole 1702 - Pechino 1768) / DE NIGRIS, Ornella. - In: SULLA VIA DEL CATAI. - ISSN 1970-3449. - STAMPA. - X:(2014), pp. 147-153.

Jean Denis Attiret (Dole 1702 - Pechino 1768)

DE NIGRIS, ORNELLA
2014

Abstract

Jean Denis Attiret fa parte di quel gruppo di europei che operarono alla corte dell’imperatore Qian Long (r. 1735 – 1796), ricordato come un grande amante dell'arte. Questo articolo si propone di illustrare come Attiret fu abile nell'ottenere ammirazione e benevolenza all'interno di un circolo imperiale che rappresentava la massima espressione della cultura cinese del tempo. L'articolo vuole anche sottolineare come il pittore francese dimostrò estrema adattabilità al nuovo contesto e a una cultura così diversa dalla propria.
2014
Jean Denis Attiret; gesuiti; pittura di corte; Cina
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Jean Denis Attiret (Dole 1702 - Pechino 1768) / DE NIGRIS, Ornella. - In: SULLA VIA DEL CATAI. - ISSN 1970-3449. - STAMPA. - X:(2014), pp. 147-153.
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