Il tempietto di Sant'Andrea a ponte Milvio tra architettura e scultura nella Roma del secondo Quattrocento

The tabernacle of St. Andrew at Ponte Milvio, together with the unfinished Benediction Loggia in St. Peter’s (now lost), is one of the very rare surviving architectural works commissioned by Pius II in Rome. Using iconographic evidence, the paper illustrates and clarifies the history of the monument which, in its current state, reflects the restoration carried out in 1869 by Federico De Arcangelis. It also confirms the results of the review of archival sources, in other words that the entire construction (statue and baldachin) was designed by one individual, the sculptor Paolo di Mariano: the paper al-so contributes to the debate about the controversial Francesco del Borgo and his competence as a designer-architect.

Insieme all’incompiuta e poi perduta loggia delle Benedizioni nella basilica di San Pietro, il tempietto di Sant’Andrea a ponte Milvio è una delle rare testimonianze architettoniche legate all’iniziativa di papa Pio II a Roma. Il saggio affronta lo studio delle testimonianze iconografiche e chiarisce la storia del monumento che, allo stato attuale, è soprattutto il risultato del restauro attuato nel 1869 da Federico De Arcangelis. Tale analisi conferma quanto emerso dal riesame della documentazione archivistica, ovvero che l’intera realizzazione (statua e ciborio) sia da riferire ad un unico autore, lo scultore Paolo di Mariano: un contributo anche al dibattito sulla discussa figura professionale di Francesco del Borgo e sulle sue competenze di progettista-architetto.