Polycentrism and commercial central places in Rome. State of art and scenarios of urban qualification

Urban Planning in Rome today tends towards a polycentric structure of the suburbs and of the metropolitan area. For this reason, a system of important “Central Districts” is under construction, and some of them also contain large commercial super-structures. The paper intends to analyze the positive and negative aspects of the relationship between urban polycentrism and commercial super-structures in the city of Rome, starting from the description of the historical relationship between the morphogenetic potentiality of the commercial function and the structure of urban space, and observing the events and characteristics of three largest and most important new Central Districts (Bufalotta, EUR Sud, Ponte di Nona). Starting from this analysis, some topics and criteria for the planning and the urban qualification of this type of urban districts are briefly presented. This study is the result of a research work of the two authors. Antonio Cappuccitti wrote the first paragraph;

La Pianificazione urbana a Roma tende oggi verso l’obiettivo di una struttura policentrica delle periferie della città e dell’area metropolitana. Per questo un sistema di importanti Centralità è in fase di realizzazione, ed alcune di esse contengono anche estese super-strutture commerciali. Il paper intende analizzare gli aspetti positivi e negativi del rapporto tra policentrismo urbano e super-strutture commerciali nella città di Roma, a partire dall’analisi storica del rapporto tra potenziale morfogenetico della funzione commerciale e struttura dello spazio urbano, e osservando le vicende e le caratteristiche delle tre più estese e importanti nuove Centralità (Bufalotta, EUR Sud, Ponte di Nona). Sulla base di questa analisi, viene sinteticamente illustrata una serie di argomenti e criteri per la pianificazione e la qualificazione urbana di questo tipo di insediamenti. Benché questo studio sia frutto di un lavoro comune di ricerca dei due autori, a mero scopo di identificazione del contributo di ogni autore, a Antonio Cappuccitti vanno attribuiti il primo paragrafo, a Alexandra Afrasinei il secondo; insieme i due autori hanno redatto la sintesi finale (terzo paragrafo).