Title: Adaptation to parenthood in prematurity context: a comparison between mothers and fathers Authors: Patruno C * D'Onofrio E * Odorisio F * Department of Dynamic and Clinical Psychology, "Sapienza" in Rome. chiara.patruno@libero.it Introduction: Prematurity represents one of the risk factors that can compromise the transition to parenthood. It is a complex problem of parent-child relationship for its interactive and representational aspects. Hospitalization of the child after birth is an unexpected event for parents that creates a strong emotional distress. Indeed these parents experience higher levels of anxiety and depression. Preterm birth interrupts the construction of representations, as a traumatic event for parents that impact their experiences. In this conditions, could be a construction of negative representations of self and the child. Recent studies have tested the role of representations as predictors for the construction of identity and the future parenting style. S

Titolo: Adattamento alla paternità in contesti di prematurità: un confronto tra madri e padri Autori: Patruno C* D'Onofrio E* Odorisio F* Dip. di Psicologia Dinamica e Clinica,“Sapienza” Roma. chiara.patruno@libero.it Introduzione: La prematurità rappresenta uno dei fattori di rischio che può compromettere la transizione alla genitorialità poiché è vista come una complessa problematica della relazione genitore-bambino per i suoi aspetti interattivi e rappresentazionali. Il ricovero del bambino dopo la nascita è per i genitori un evento inaspettato che crea un forte disturbo emozionale, caratterizzato da livelli elevati di ansia e depressione. La prematurità interrompe il processo di costruzione delle rappresentazioni, in quanto evento traumatico che incide sui loro vissuti. Spesso si assiste alla costruzione di rappresentazioni non integrate di sé e del bambino che assumono un ruolo predittivo nella costruzione dell’identità genitoriale e del futuro stile di parenting, documentando come tali diadi presentino interazioni meno soddisfacenti, con minore coordinazione e reciprocità. Metodo: Il campione è composto da 30 diadi genitore-bambino. A 3 mesi dopo la nascita sono stati somministrati a tutti i genitori il self-report EPDS per valutare la sintomatologia depressiva; lo STAI per valutare l'ansia di stato e di tratto, le interviste cliniche IRMAN e IRPAN per valutare la rappresentazione genitoriale. A 6 mesi è stata condotta un’osservazione di gioco codificata con l' EAS. Risultati: Dall’analisi dei dati relativi ai livelli di ansia e depressione genitoriale è emerso che tra i padri e le madri non ci sono delle differenze significative nei punteggi. La distribuzione dei tre stili di rappresentazione genitoriale a 3 mesi del bambino presenta differenze significative. Le madri mostrano una prevalenza di rappresentazioni ambivalenti rispetto ai padri che mostrano invece una prevalenza di rappresentazioni ristrette/disinvestite. Sia le prime che le seconde si sono rivelate dei validi indicatori dello stile di parenting, che risulta essere scarsamente sensibile e altamente intrusivo ed ostile soprattutto nello stile ambivalente. Discussione: I dati sono in linea con quanto evidenziato in letteratura. Diventare genitori di un bambino prematuro comporta il dover affrontare diversi “compiti psicologici” complessi. Lo studio sottolinea la necessità di realizzare dei programmi di sostegno alla relazione genitore-bambino per favorire uno sviluppo sano.

Adattamento alla paternità in contesti di prematurità: un confronto tra madri e padri / Patruno, Chiara; D’Onofrio, E.; Odorisio, Flaminia. - STAMPA. - (2013). (Intervento presentato al convegno Congresso Internazionale Padri e Perinatalità tenutosi a Università di Bologna nel 10 maggio 2013).

Adattamento alla paternità in contesti di prematurità: un confronto tra madri e padri

PATRUNO, CHIARA;ODORISIO, Flaminia
2013

Abstract

Title: Adaptation to parenthood in prematurity context: a comparison between mothers and fathers Authors: Patruno C * D'Onofrio E * Odorisio F * Department of Dynamic and Clinical Psychology, "Sapienza" in Rome. chiara.patruno@libero.it Introduction: Prematurity represents one of the risk factors that can compromise the transition to parenthood. It is a complex problem of parent-child relationship for its interactive and representational aspects. Hospitalization of the child after birth is an unexpected event for parents that creates a strong emotional distress. Indeed these parents experience higher levels of anxiety and depression. Preterm birth interrupts the construction of representations, as a traumatic event for parents that impact their experiences. In this conditions, could be a construction of negative representations of self and the child. Recent studies have tested the role of representations as predictors for the construction of identity and the future parenting style. S
2013
Titolo: Adattamento alla paternità in contesti di prematurità: un confronto tra madri e padri Autori: Patruno C* D'Onofrio E* Odorisio F* Dip. di Psicologia Dinamica e Clinica,“Sapienza” Roma. chiara.patruno@libero.it Introduzione: La prematurità rappresenta uno dei fattori di rischio che può compromettere la transizione alla genitorialità poiché è vista come una complessa problematica della relazione genitore-bambino per i suoi aspetti interattivi e rappresentazionali. Il ricovero del bambino dopo la nascita è per i genitori un evento inaspettato che crea un forte disturbo emozionale, caratterizzato da livelli elevati di ansia e depressione. La prematurità interrompe il processo di costruzione delle rappresentazioni, in quanto evento traumatico che incide sui loro vissuti. Spesso si assiste alla costruzione di rappresentazioni non integrate di sé e del bambino che assumono un ruolo predittivo nella costruzione dell’identità genitoriale e del futuro stile di parenting, documentando come tali diadi presentino interazioni meno soddisfacenti, con minore coordinazione e reciprocità. Metodo: Il campione è composto da 30 diadi genitore-bambino. A 3 mesi dopo la nascita sono stati somministrati a tutti i genitori il self-report EPDS per valutare la sintomatologia depressiva; lo STAI per valutare l'ansia di stato e di tratto, le interviste cliniche IRMAN e IRPAN per valutare la rappresentazione genitoriale. A 6 mesi è stata condotta un’osservazione di gioco codificata con l' EAS. Risultati: Dall’analisi dei dati relativi ai livelli di ansia e depressione genitoriale è emerso che tra i padri e le madri non ci sono delle differenze significative nei punteggi. La distribuzione dei tre stili di rappresentazione genitoriale a 3 mesi del bambino presenta differenze significative. Le madri mostrano una prevalenza di rappresentazioni ambivalenti rispetto ai padri che mostrano invece una prevalenza di rappresentazioni ristrette/disinvestite. Sia le prime che le seconde si sono rivelate dei validi indicatori dello stile di parenting, che risulta essere scarsamente sensibile e altamente intrusivo ed ostile soprattutto nello stile ambivalente. Discussione: I dati sono in linea con quanto evidenziato in letteratura. Diventare genitori di un bambino prematuro comporta il dover affrontare diversi “compiti psicologici” complessi. Lo studio sottolinea la necessità di realizzare dei programmi di sostegno alla relazione genitore-bambino per favorire uno sviluppo sano.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/540153
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