Titolo: Paternità e adozione: uno studio esplorativo su attaccamento e disponibilità emotiva nella costruzione della relazione con il bambino. Autori e Affiliazioni: Piermattei* C., Odorisio* F., Patruno* C. *Università Sapienza di Roma, Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica Email del primo autore: claudia.piermattei@uniroma1.it Introduzione: Molti studi hanno rivelato il ruolo dell’adozione come fattore protettivo per lo sviluppo dei bambini, ma poche ricerche si sono fin ora focalizzate sulla transizione alla genitorialità adottiva. Scopo del presente contributo è quello di approfondire la conoscenza dell’adattamento paterno alla transizione alla genitorialità nel caso delle “late-adoptions” internazionali, in una precoce fase della costruzione della relazione con il bambino. Metodo: Hanno partecipato allo studio 10 diadi padre-bambino residenti nella Regione Lazio. I bambini hanno un’età compresa tra 4,5 e 8,5 anni e il periodo di tempo da loro trascorso all’interno della famiglia adottiva varia tra 7 e 18 mesi. Sono state raccolte le seguenti misure: attaccamento adulto (AAI), attaccamento infantile verso la figura paterna (MCAST), disponibilità emotiva diadica (EAS), stress nella relazione genitore-bambino (PSI/SF), benessere psicologico del genitore (SCL-90, CES-D). Risultati: Il 40% dei padri presenta un modello di attaccamento sicuro e il 60% di tipo insicuro; il 20% dei bambini mostra un pattern di attaccamento di tipo sicuro, il 50% di tipo insicuro e il 30% di tipo disorganizzato. Le scale della disponibilità emotiva, nonostante i dati non siano statisticamente significativi, mostrano nei padri sicuri una sensibilità maggiore (X=5,6) e una maggior capacità di strutturazione (X=5,4) rispetto ai padri insicuri (X=5,0 e X=4,8). I bambini sicuri si caratterizzano per una maggior responsività (X=6) e coinvolgimento (X=5,5) sia rispetto ai bambini insicuri (X=5,4; X=5,2) che disorganizzati (X=4,3; X=4,3). Nei padri non sono presenti elementi psicopatologici significativi e non sono state rilevate relazioni genitore-bambino sottoposte a un livello di stress clinicamente significativo. Discussione: Nonostante gli elementi stressanti aggiuntivi legati alla genitorialità adottiva, tutti i padri della ricerca, in misura maggiore quelli con un modello di attaccamento sicuro, mostrano un buon adattamento in questa precoce fase di costruzione delle capacità genitoriali, sia rispetto al loro benessere psicologico individuale, sia rispetto alla sensibilità nei confronti dei loro bambini.
Paternità e adozione: uno studio esplorativo su attaccamento e disponibilità emotiva nella costruzione della relazione con il bambino / Piermattei, Claudia; Odorisio, Flaminia; Patruno, Chiara. - STAMPA. - (2013). (Intervento presentato al convegno Padri e perinatalità: Attaccamento, adattamento e psicopatologia tenutosi a Bologna nel 10 maggio 2013).
Paternità e adozione: uno studio esplorativo su attaccamento e disponibilità emotiva nella costruzione della relazione con il bambino.
PIERMATTEI, CLAUDIA;ODORISIO, Flaminia;PATRUNO, CHIARA
2013
Abstract
Titolo: Paternità e adozione: uno studio esplorativo su attaccamento e disponibilità emotiva nella costruzione della relazione con il bambino. Autori e Affiliazioni: Piermattei* C., Odorisio* F., Patruno* C. *Università Sapienza di Roma, Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica Email del primo autore: claudia.piermattei@uniroma1.it Introduzione: Molti studi hanno rivelato il ruolo dell’adozione come fattore protettivo per lo sviluppo dei bambini, ma poche ricerche si sono fin ora focalizzate sulla transizione alla genitorialità adottiva. Scopo del presente contributo è quello di approfondire la conoscenza dell’adattamento paterno alla transizione alla genitorialità nel caso delle “late-adoptions” internazionali, in una precoce fase della costruzione della relazione con il bambino. Metodo: Hanno partecipato allo studio 10 diadi padre-bambino residenti nella Regione Lazio. I bambini hanno un’età compresa tra 4,5 e 8,5 anni e il periodo di tempo da loro trascorso all’interno della famiglia adottiva varia tra 7 e 18 mesi. Sono state raccolte le seguenti misure: attaccamento adulto (AAI), attaccamento infantile verso la figura paterna (MCAST), disponibilità emotiva diadica (EAS), stress nella relazione genitore-bambino (PSI/SF), benessere psicologico del genitore (SCL-90, CES-D). Risultati: Il 40% dei padri presenta un modello di attaccamento sicuro e il 60% di tipo insicuro; il 20% dei bambini mostra un pattern di attaccamento di tipo sicuro, il 50% di tipo insicuro e il 30% di tipo disorganizzato. Le scale della disponibilità emotiva, nonostante i dati non siano statisticamente significativi, mostrano nei padri sicuri una sensibilità maggiore (X=5,6) e una maggior capacità di strutturazione (X=5,4) rispetto ai padri insicuri (X=5,0 e X=4,8). I bambini sicuri si caratterizzano per una maggior responsività (X=6) e coinvolgimento (X=5,5) sia rispetto ai bambini insicuri (X=5,4; X=5,2) che disorganizzati (X=4,3; X=4,3). Nei padri non sono presenti elementi psicopatologici significativi e non sono state rilevate relazioni genitore-bambino sottoposte a un livello di stress clinicamente significativo. Discussione: Nonostante gli elementi stressanti aggiuntivi legati alla genitorialità adottiva, tutti i padri della ricerca, in misura maggiore quelli con un modello di attaccamento sicuro, mostrano un buon adattamento in questa precoce fase di costruzione delle capacità genitoriali, sia rispetto al loro benessere psicologico individuale, sia rispetto alla sensibilità nei confronti dei loro bambini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.