“Spazi pubblici e nuove forme di cittadinanza”

In the last decades, law and economy, politics and communication have started a redefinition of the traditional category of collective action grounded on the dichotomy public/private. We assist at the birth of “new public spaces”, that go beyond the State, even if they are “public” in a different meaning. They place along the ideal line that links together the notion of common goods and a new way to interpret the citizenship. The article focuses on the analysis of this trend and try to reconstruct the socio-cultural origins.

Negli ultimi decenni, dal diritto all’economia, dalla politica alla comunicazione assistiamo ad una ridefinizione delle tradizionali categorie dell’agire collettivo, fondate sulla netta contrapposizione pubblico/privato. Sempre più frequentemente è possibile individuare la nascita di “nuovi spazi pubblici” che esulano dalla dimensione della statualità, ma che sono pur sempre pubblici. Essi si collocano lungo quella linea ideale che unisce tra loro la nozione di beni comuni e un modo nuovo di intendere la cittadinanza. L’articolo si sofferma ad analizzare questo trend e ne ricostruisce le matrici socio-culturali.