La ricerca assume che per definire modelli di pianificazione e gestione dei territori metropolitani capaci di contribuire all’adattamento al cambiamento climatico (CC) sia necessaria una analisi contestualizzata della relazione tra dinamiche insediative ed effetti attesi del CC. Nello specifico di Dar es Salaam (Tanzania), tale relazione prende la forma “CC – mutamenti ambientali – adattamento per migrazione – sprawl urbano”, mentre lo sprawl urbano è riconosciuto come fattore non climatico destinato ad amplificare gli effetti del CC. Si riconosce quindi un circolo vizioso tra mutamenti ambientali e (mal)adattamento per migrazione, la cui conoscenza approfondita consente da un lato di orientare gli interventi anti-sprawl delle istituzioni (ad es. verso la proposta di forme di adattamento alternative e/o diverse forme di gestione ambientale) e dall’altro di riclassificare tali interventi tra le possibili forme di adattamento istituzionale proattivo al CC.
Urban Sprawl e Adattamento al Cambiamento Climatico: il caso di Dar es Salaam / Congedo, Luca; Macchi, Silvia; Ricci, Liana; Faldi, Giuseppe. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - ELETTRONICO. - 27:(2013), pp. 1-9. (Intervento presentato al convegno XVI Conferenza Nazionale SIU tenutosi a Napoli nel 9-10 maggio 2013).
Urban Sprawl e Adattamento al Cambiamento Climatico: il caso di Dar es Salaam
CONGEDO, LUCA;MACCHI, Silvia;RICCI, Liana;FALDI, GIUSEPPE
2013
Abstract
La ricerca assume che per definire modelli di pianificazione e gestione dei territori metropolitani capaci di contribuire all’adattamento al cambiamento climatico (CC) sia necessaria una analisi contestualizzata della relazione tra dinamiche insediative ed effetti attesi del CC. Nello specifico di Dar es Salaam (Tanzania), tale relazione prende la forma “CC – mutamenti ambientali – adattamento per migrazione – sprawl urbano”, mentre lo sprawl urbano è riconosciuto come fattore non climatico destinato ad amplificare gli effetti del CC. Si riconosce quindi un circolo vizioso tra mutamenti ambientali e (mal)adattamento per migrazione, la cui conoscenza approfondita consente da un lato di orientare gli interventi anti-sprawl delle istituzioni (ad es. verso la proposta di forme di adattamento alternative e/o diverse forme di gestione ambientale) e dall’altro di riclassificare tali interventi tra le possibili forme di adattamento istituzionale proattivo al CC.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.