Per atopia possiamo intendere un’architettura incontaminata dal luogo, dalla sua funzione, dal sistema costruttivo, ma anche un’ assenza di tridimensionalità nella sua rappresentazione, pur mantenendo in sé la completezza delle informazioni e delle possibili analisi. La scelta della modalità di rappresentazione dell'architettura può produrre una forma di estraniamento o meglio di astrazione dal suo contesto, negando la morfologia tridimensionale caratteristica dell’oggetto; il disegno diviene così il vero luogo della sperimentazione.
La natura dell’illusione in architettura: rappresentazioni in assonometria “speciale” / Chiavoni, Emanuela; Fabbri, Livia; Porfiri, Francesca; Tacchi, GAIA LISA. - STAMPA. - (2012), pp. 59-62. (Intervento presentato al convegno Idee per la rappresentazione 5, Atopie tenutosi a napoli nel 4 maggio 2012).
La natura dell’illusione in architettura: rappresentazioni in assonometria “speciale”
CHIAVONI, Emanuela;FABBRI, Livia;PORFIRI, FRANCESCA;TACCHI, GAIA LISA
2012
Abstract
Per atopia possiamo intendere un’architettura incontaminata dal luogo, dalla sua funzione, dal sistema costruttivo, ma anche un’ assenza di tridimensionalità nella sua rappresentazione, pur mantenendo in sé la completezza delle informazioni e delle possibili analisi. La scelta della modalità di rappresentazione dell'architettura può produrre una forma di estraniamento o meglio di astrazione dal suo contesto, negando la morfologia tridimensionale caratteristica dell’oggetto; il disegno diviene così il vero luogo della sperimentazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.