Secondo un parallelo tra morfologia urbana e biologia, la teoria del transetto ha preso in prestito una tecnica di campionamento utilizzata dagli zoologi, il transetto lineare. Si tratta di un metodo ideato per il censimento della fauna selvatica. Tracciando un asse attraverso il territorio è possibile campionare le specie viventi e progettare il ripopolamento, evitando di introdurre esemplari non conformi ai caratteri di ciascun luogo. L’applicazione di questa teoria al progetto urbano è stata ampiamente sperimentata dalla scuola del New Urbanism. Abbiamo applicato questo metodo ad alcune sperimentazioni progettuali, alle diverse scale, nella zona a Est di Roma, desumendo le regole per la trasformazione dall'analisi morfologica e dalla storia del luogo. Il transetto processuale aggiunge pertanto la dimensione diacronica ed evolutiva alla teoria del transetto classica.
Lettura e progetto di spazi urbani collettivi: il transetto processuale / Camiz, Alessandro. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - STAMPA. - vol.II(2013):no.27(2013), pp. 1-5.
Lettura e progetto di spazi urbani collettivi: il transetto processuale
CAMIZ, Alessandro
2013
Abstract
Secondo un parallelo tra morfologia urbana e biologia, la teoria del transetto ha preso in prestito una tecnica di campionamento utilizzata dagli zoologi, il transetto lineare. Si tratta di un metodo ideato per il censimento della fauna selvatica. Tracciando un asse attraverso il territorio è possibile campionare le specie viventi e progettare il ripopolamento, evitando di introdurre esemplari non conformi ai caratteri di ciascun luogo. L’applicazione di questa teoria al progetto urbano è stata ampiamente sperimentata dalla scuola del New Urbanism. Abbiamo applicato questo metodo ad alcune sperimentazioni progettuali, alle diverse scale, nella zona a Est di Roma, desumendo le regole per la trasformazione dall'analisi morfologica e dalla storia del luogo. Il transetto processuale aggiunge pertanto la dimensione diacronica ed evolutiva alla teoria del transetto classica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.