In questo lavoro vengono presentati il progetto e la caratterizzazione di una cella di ammettenza a piatti piani paralleli, da utilizzarsi per la misura di permettività in bassa frequenza di sostanze liquide. La cella è stata realizzata con materiali che ne consentano l’utilizzo con svariate tipologie di liquidi, senza che avvengano fenomeni di corrosione, ed è stata progettata con le armature prive di anello di guardia per renderne possibile l’impiego con la serie più ampia possibile di impedenzimetri. Il fattore correttivo necessario per epurare le misure dall’effetto ai bordi (capacità di “fringing”) è stato ricavato tramite opportune simulazioni elettromagnetiche della struttura. Una serie di test sperimentali su liquidi di riferimento in condizioni controllate ha rivelato scarti massimi nella permettività misurata, rispetto ai dati di letteratura, contenuti entro il 6%. Tale dato, corroborato anche da una analisi teorica dell’incertezza di misura, è in linea con l’accuratezza tipica delle soluzioni commerciali, ma con costi nettamente più contenuti (circa un ordine di grandezza inferiori).

Progetto, realizzazione e caratterizzazione sperimentale di una cella di ammettenza per misure di permettività in bassa frequenza / Piuzzi, Emanuele; Chicarella, S.; D’Atanasio, P.; Zambotti, A.. - (2013), pp. 345-353. (Intervento presentato al convegno XXX Congresso Nazionale Gruppo Misure Elettriche ed Elettroniche tenutosi a Trento, Italy nel 8-11 settembre 2013).

Progetto, realizzazione e caratterizzazione sperimentale di una cella di ammettenza per misure di permettività in bassa frequenza

PIUZZI, Emanuele;S. Chicarella;
2013

Abstract

In questo lavoro vengono presentati il progetto e la caratterizzazione di una cella di ammettenza a piatti piani paralleli, da utilizzarsi per la misura di permettività in bassa frequenza di sostanze liquide. La cella è stata realizzata con materiali che ne consentano l’utilizzo con svariate tipologie di liquidi, senza che avvengano fenomeni di corrosione, ed è stata progettata con le armature prive di anello di guardia per renderne possibile l’impiego con la serie più ampia possibile di impedenzimetri. Il fattore correttivo necessario per epurare le misure dall’effetto ai bordi (capacità di “fringing”) è stato ricavato tramite opportune simulazioni elettromagnetiche della struttura. Una serie di test sperimentali su liquidi di riferimento in condizioni controllate ha rivelato scarti massimi nella permettività misurata, rispetto ai dati di letteratura, contenuti entro il 6%. Tale dato, corroborato anche da una analisi teorica dell’incertezza di misura, è in linea con l’accuratezza tipica delle soluzioni commerciali, ma con costi nettamente più contenuti (circa un ordine di grandezza inferiori).
2013
978-88-8443-495-1
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