Le prestazioni che una linea ferroviaria deve offrire agli utenti, in un’ottica di concorrenza di mercato per nuovi servizi passeggeri e merci, impongono al gestore dell’infrastruttura ferroviaria una particolare attenzione ai processi di degrado della sede (sovrastruttura e corpo stradale), generati dal traffico e dalle condizioni climati-che. In particolare lo studio dell’evoluzione del degrado nel tempo, in funzione del numero di ripetizioni delle sollecitazioni prodotte dai treni circolanti sull’infrastruttura, fornisce l’indicatore per la previsione della vita del corpo stradale e quindi per la definizione e la programmazione della sua manutenzione. In questo articolo viene presentata una metodologia di calcolo per la valutazione del degrado strutturale del corpo stradale derivante delle sollecitazioni prodotte dalla combinazione dei carichi di traffico e delle condizioni climatiche prevalenti nella zona in cui si sviluppa l’infrastruttura ferroviaria. In funzione delle previsioni di degrado negli anni di esercizio del corpo stradale e del budget a disposizione del gestore, può essere pertanto definito il piano degli interventi per mantenere l’intera infrastruttura ferroviaria al livello di servizio desiderato.
Valutazione del degrado della sede ferroviaria in funzione del traffico / DI MASCIO, Paola; Loprencipe, Giuseppe; Moretti, Laura. - STAMPA. - (2013), pp. 141-152. (Intervento presentato al convegno Sicurezza ed Esercizio Ferroviario - Tecnologie e Regolamentazione per la Competizione tenutosi a Roma nel 7 giugno 2013).
Valutazione del degrado della sede ferroviaria in funzione del traffico
DI MASCIO, Paola;LOPRENCIPE, Giuseppe;MORETTI, LAURA
2013
Abstract
Le prestazioni che una linea ferroviaria deve offrire agli utenti, in un’ottica di concorrenza di mercato per nuovi servizi passeggeri e merci, impongono al gestore dell’infrastruttura ferroviaria una particolare attenzione ai processi di degrado della sede (sovrastruttura e corpo stradale), generati dal traffico e dalle condizioni climati-che. In particolare lo studio dell’evoluzione del degrado nel tempo, in funzione del numero di ripetizioni delle sollecitazioni prodotte dai treni circolanti sull’infrastruttura, fornisce l’indicatore per la previsione della vita del corpo stradale e quindi per la definizione e la programmazione della sua manutenzione. In questo articolo viene presentata una metodologia di calcolo per la valutazione del degrado strutturale del corpo stradale derivante delle sollecitazioni prodotte dalla combinazione dei carichi di traffico e delle condizioni climatiche prevalenti nella zona in cui si sviluppa l’infrastruttura ferroviaria. In funzione delle previsioni di degrado negli anni di esercizio del corpo stradale e del budget a disposizione del gestore, può essere pertanto definito il piano degli interventi per mantenere l’intera infrastruttura ferroviaria al livello di servizio desiderato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.