Il soggetto senza qualità

Intorno alla meta del XIX secolo l’esplosione della modernità e la nascita della metropoli producono un radicale sconvolgimento del sistema sociale. Costretto a muoversi e abitare in questo nuovo e complesso ambiente, il soggetto moderno smarrisce il senso del proprio sé, le sue tradizioni e i suoi punti di riferimento simbolici, ed è obbligato a rinegoziare da zero il significato della propria identità. Il saggio, attraverso le parole dei grandi interpreti della modernità – filosofi, sociologi e soprattutto scrittori – prova a riflettere sul senso profondo di questa crisi e sul cammino impervio che il soggetto è stato costretto a compiere per non precipitare nell’abisso che il moderno gli aveva dischiuso sotto i piedi