Nei metodi di progettazione basati sulla valutazione della prestazione sismica di opere in terra rinforzata si ammette che la resistenza del sistema possa essere localmente raggiunta e che, a seguito di ciò, si attivino meccanismi plastici con sviluppo di spostamenti permanenti. Assume particolare importanza, quindi, la ricerca di meccanismi intrinsecamente duttili, in cui l’opera accumuli spostamenti irreversibili senza perdere i requisiti di sicurezza o funzionalità richiesti. In questa nota vengono presentati alcuni risultati preliminari dello studio del comportamento sismico di opere in terra rinforzata. Nello specifico, lo studio è stato articolato in tre fasi. Nella prima fase sono state eseguite analisi con meccanismi plastici locali e globali predeterminati, seguendo il classico approccio pseudo-statico. Sono stati quindi individuati due schemi di riferimento che, a parità di coefficiente sismico critico, sono caratterizzati da meccanismi plastici diversi. Tali schemi sono stati studiati nella seconda fase mediante analisi numeriche pseudo-statiche, in cui i meccanismi plastici sono conseguenza del calcolo, e nella terza fase mediante analisi numeriche dinamiche, in cui i meccanismi plastici risultano dall’interazione dinamica tra il terreno e i livelli di rinforzo.
Comportamento sismico di opere in terra rinforzata / Masini, Luca; Callisto, Luigi; Rampello, Sebastiano. - CD-ROM. - 1:(2013), pp. 1-8. (Intervento presentato al convegno Incontro Annuale Ricercatori di Geotecnica tenutosi a Perugia nel 16-18 settembre 2013).
Comportamento sismico di opere in terra rinforzata
MASINI, LUCA;CALLISTO, Luigi;RAMPELLO, SEBASTIANO
2013
Abstract
Nei metodi di progettazione basati sulla valutazione della prestazione sismica di opere in terra rinforzata si ammette che la resistenza del sistema possa essere localmente raggiunta e che, a seguito di ciò, si attivino meccanismi plastici con sviluppo di spostamenti permanenti. Assume particolare importanza, quindi, la ricerca di meccanismi intrinsecamente duttili, in cui l’opera accumuli spostamenti irreversibili senza perdere i requisiti di sicurezza o funzionalità richiesti. In questa nota vengono presentati alcuni risultati preliminari dello studio del comportamento sismico di opere in terra rinforzata. Nello specifico, lo studio è stato articolato in tre fasi. Nella prima fase sono state eseguite analisi con meccanismi plastici locali e globali predeterminati, seguendo il classico approccio pseudo-statico. Sono stati quindi individuati due schemi di riferimento che, a parità di coefficiente sismico critico, sono caratterizzati da meccanismi plastici diversi. Tali schemi sono stati studiati nella seconda fase mediante analisi numeriche pseudo-statiche, in cui i meccanismi plastici sono conseguenza del calcolo, e nella terza fase mediante analisi numeriche dinamiche, in cui i meccanismi plastici risultano dall’interazione dinamica tra il terreno e i livelli di rinforzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.