Architetto "romano" per eccellenza nell'immane e forse sfortunata impresa del Palazzo di Giustizia, esito di un concorso in cui forse non fu estranea la presenza della massoneria, Calderini è al centro del dibattito nella seconda metà del XIX sec.: sullo stile nazionale dell'architettura postunitaria, sull'insegnamento della disciplina nelle Accademie, sul restauro infine delle opere antiche, dove si oppone ad altri e più noti maestri, come nella ricostruzione del Campanile di San Marco operata da Luca Beltrami. A Perugia è autore dei palazzi più noti e importanti della seconda metà del secolo.
Guglielmo Calderini / Greco, Antonella. - STAMPA. - 1:(2013), pp. 185-196. (Intervento presentato al convegno L'architettura della Perugia postunitaria tenutosi a Marsciano nel 24 maggio 2012).
Guglielmo Calderini
GRECO, Antonella
2013
Abstract
Architetto "romano" per eccellenza nell'immane e forse sfortunata impresa del Palazzo di Giustizia, esito di un concorso in cui forse non fu estranea la presenza della massoneria, Calderini è al centro del dibattito nella seconda metà del XIX sec.: sullo stile nazionale dell'architettura postunitaria, sull'insegnamento della disciplina nelle Accademie, sul restauro infine delle opere antiche, dove si oppone ad altri e più noti maestri, come nella ricostruzione del Campanile di San Marco operata da Luca Beltrami. A Perugia è autore dei palazzi più noti e importanti della seconda metà del secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.