Una corretta pianificazione territoriale dovrebbe garantire un equilibrio tra offerta e consumo di acqua ed un accettabile standard di qualità per le acque superficiali. In Italia nel suo complesso il consumo totale d' acqua è pari ai circa 51.000 Mm3/anno, al di là del numero assoluto, si può considerare la percentuale di utilizzazione della risorsa idrica, a seconda dei settori di utilizzazione. A tale riguardo in Italia si può considerare per uso agricolo una utilizzazione pari al 50%, per uso industriale il 30%, per uso residenziale il 20%. Nell' area Castelli Romani il consumo totale è di 65 Mm3/anno, con una utilizzazione pari al 21% in agricoltura, del 27% nel settore industriale e del 52% nel settore residenziale.Nel Comune di Grottaferrata il consumo di acqua è spostato, invece, verso il residenziale (66.6%), molto basso il consumo industriale (13.4%), il rimanente 20% è utilizzato nel settore agricolo. Nel lavoro sono discussi ed analizzati i dati relativi al bilancio idrico comunale.
Risorse idriche nel comune di Grottaferrata / Medici, Franco. - In: NOTIZIE IN... CONTROLUCE. - ISSN 1973-915X. - STAMPA. - 3:13(2004), pp. 11-11.
Risorse idriche nel comune di Grottaferrata
MEDICI, Franco
2004
Abstract
Una corretta pianificazione territoriale dovrebbe garantire un equilibrio tra offerta e consumo di acqua ed un accettabile standard di qualità per le acque superficiali. In Italia nel suo complesso il consumo totale d' acqua è pari ai circa 51.000 Mm3/anno, al di là del numero assoluto, si può considerare la percentuale di utilizzazione della risorsa idrica, a seconda dei settori di utilizzazione. A tale riguardo in Italia si può considerare per uso agricolo una utilizzazione pari al 50%, per uso industriale il 30%, per uso residenziale il 20%. Nell' area Castelli Romani il consumo totale è di 65 Mm3/anno, con una utilizzazione pari al 21% in agricoltura, del 27% nel settore industriale e del 52% nel settore residenziale.Nel Comune di Grottaferrata il consumo di acqua è spostato, invece, verso il residenziale (66.6%), molto basso il consumo industriale (13.4%), il rimanente 20% è utilizzato nel settore agricolo. Nel lavoro sono discussi ed analizzati i dati relativi al bilancio idrico comunale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.