Dalla sommità del Maschio di Lariano, dove sorgono le rovine di un castello, si legge il territorio: si distingue nettamente il recinto esterno del Vulcano Laziale, costituito dai Monti Tuscolani ed Artemisio che delimitano la vasta caldera del diametro di oltre 10 km, all'interno della quale si è sviluppato posteriormente il recinto interno che comprende i Monti delle Faete. Si riconoscono, inoltre, tre bacini idrografici: quello del Tevere (davanti), e guardando verso Roma si intravede sulla destra il bacino del Liri-Garigliano e sulla sinistra quello del Mar Tirreno, i tre bacini si incontrano al passo dell' Algido, che mette in comunicazione la valle Latina con Artena. Nel lavoro è riportato: il rilievo a vista del castello, i particolari costruttivi e le immagini del paesaggio circostante.
Il castello di Lariano nel paesaggio del Vulcano Laziale / Medici, Franco; Testana, C.. - In: VIVAVOCE. - ISSN 1971-6915. - STAMPA. - 90:(2010), pp. 4-7.
Il castello di Lariano nel paesaggio del Vulcano Laziale.
MEDICI, Franco;
2010
Abstract
Dalla sommità del Maschio di Lariano, dove sorgono le rovine di un castello, si legge il territorio: si distingue nettamente il recinto esterno del Vulcano Laziale, costituito dai Monti Tuscolani ed Artemisio che delimitano la vasta caldera del diametro di oltre 10 km, all'interno della quale si è sviluppato posteriormente il recinto interno che comprende i Monti delle Faete. Si riconoscono, inoltre, tre bacini idrografici: quello del Tevere (davanti), e guardando verso Roma si intravede sulla destra il bacino del Liri-Garigliano e sulla sinistra quello del Mar Tirreno, i tre bacini si incontrano al passo dell' Algido, che mette in comunicazione la valle Latina con Artena. Nel lavoro è riportato: il rilievo a vista del castello, i particolari costruttivi e le immagini del paesaggio circostante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.